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Calciomercato

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    00 31/05/2008 23:14
    Blitz del procuratore in ritiro
    E Cassano rimane alla Samp


    MILANO, 29 maggio 2008 - Via i procuratori dal ritiro di Coverciano? Ieri il c.t. della nazionale, Roberto Donadoni, era stato chiaro: "Sarebbe meglio se gli argomenti di calciomercato restassero fuori da qui". Oggi, però, c'è stata un'eccezione. Antonio Bozzo, agente di Antonio Cassano, era a Coverciano. La Figc gli aveva concesso un permesso speciale per chiudere una trattativa delicata: quella, appunto, tra l'attaccante barese, il Real Madrid e la Sampdoria.
    L'ACCORDO - Una trattativa che è andata a buon fine. Cassano resterà alla Sampdoria. Antonio ha firmato un contratto che lo legherà al club blucerchiato fino al 2013 con un ingaggio da 2,8 milioni a stagione. E' prevista anche una clausola di rescissione tra i 18 e i 20 milioni di euro, che chiunque potrà sborsare se vorrà acquistare Cassano.
    PARAMETRO ZERO, SE.. - Per il cartellino del calciatore la Samp non ha pagato nulla. Qualora il barese fosse ceduto subito, comunque, il Real Madrid percepirebbe sette milioni di euro, cinque in caso di vendita entro i prossimi tre anni.


    Il Milan tiene Abbiati
    e riscatta Borriello


    MILANO, 29 maggio 2008 – Christian Abbiati torna alla base. I dirigenti del Milan hanno comunicato al portiere la volontà di tenerlo nella rosa della prossima stagione e lui si è detto soddisfatto dopo aver chiuso la parentesi spagnola con l’Atletico Madrid. Abbiati aveva già parlato nei giorni scorsi con i tecnici rossoneri, poi si erano sparse le voci che volevano il portiere in partenza con destinazione Palermo, ma adesso tutto sembra chiarito. Con Abbiati e Kalac, alla ripresa dei lavori a metà luglio, ci sarà anche Nelson Dida che ha rifiutato la risoluzione consensuale del contratto e dunque si metterà agli ordini di Ancelotti: per lui, inizialmente, il ruolo è quello di terzo portiere. Le gerarchie tra i primi due, cioè fra Abbiati e Kalac, verranno stabilite dopo la preparazione.
    IL RITORNO - Per Abbiati è un ritorno dopo tre anni. Il portiere aveva lasciato i rossoneri nell’estate del 2005, quando era stato ceduto in prestito alla Juventus come forma di risarcimento per l’infortunio subito da Buffon in un fortuito contrasto con Kakà. La stagione successiva Abbiati è rimasto a Torino, sponda granata e quindi il trasferimento in Spagna. I dirigenti e i tecnici del Milan hanno sempre seguito le sue prestazioni e le hanno giudicate positivamente.
    IL RISCATTO - Ma non c’è soltanto la questione Abbiati a tenere caldo l’ambiente rossonero. E’ stato praticamente definito il riscatto di Marco Borriello. Adriano Galliani e il figlio del presidente del Genoa Preziosi hanno trovato un accordo sulla base di 7 milioni di euro più il cartellino del giovane Di Gennaro. Si tratta di un affare importante per il Milan che in questo modo, mentre sta cercando di arrivare a un grande centravanti straniero, si è cautelato. In soldoni: se arriva Eto’o o Drogba, benissimo; altrimenti c’è sempre Borriello che i suoi gol, quest’anno al Genoa, li ha segnati e ha dimostrato di essere pronto per il salto in una grande squadra. Lui stesso, dimostrando di avere le idee chiare, ha spiegato nei giorni scorsi dal ritiro azzurro di Coverciano, di non voler fare la quarta o la quinta punta nel Milan. Ha tutte le intenzioni di giocarsi le sue carte, Borriello.
    LA RICHIESTA - Martedì, nella sede rossonera di via Turati, è stato avvistato il presidente del Galatasaray, Ozhan Canaydin, venuto a Milano per chiedere Dario Simic. Galliani, che ha ricevuto il numero uno turco, ha preso tempo: darà una risposta la prossima settimana. Il difensore croato, chiuso nel Milan, è allettato dall’offerta del Galatasaray che parteciperà alla prossima edizione di Champions. Logicamente i rossoneri dovranno rimpiazzare Simic nella rosa, ma per il momento Galliani e Braida stanno pensando soprattutto a fare cassa per raggranellare il denaro necessario all’acquisto del grande attaccante richiesto da Ancelotti.
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    00 31/05/2008 23:17
    Ufficiale: Gilardino in viola

    FIRENZE, 28 maggio 2008 – Alberto Gilardino è ufficialmente un giocatore della Fiorentina. L'annuncio è arrivato al termine di una trattativa durata meno di due settimane. "La Fiorentina comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive dell'attaccante Alberto Gilardino (classe 1982) dall'AC Milan".
    BONUS – Per vestire la maglia viola Gilardino ha fatto un sacrificio importante sull'ingaggio. L'attaccante ha accettato la proposta viola: un quinquennale a un milione e seicentomila euro a stagione (3,2 quelli che il centravanti guadagnava al Milan). Per il giocatore ci saranno però almeno un paio di bonus che potrebbero alzargli lo stipendio: la Fiorentina lo premierà in caso di arrivo a 20 gol. E un riconoscimento economico lo attende (a maggior ragione) in caso di arrivo a quota 25 reti segnate.
    ABBRACCIO – Un paio di settimane fa Gilardino aveva imposto ai suoi procuratori di trattare soltanto con la Fiorentina: l'ormai ex rossonero voleva ritrovare Cesare Prandelli. Insieme hanno trascorso due stagioni a Parma: per Gila arrivarono 27 gol in un totale di 58 partite. E negli incontri dei giorni scorsi con il d.s. viola Corvino, l'attaccante di Biella aveva ricevuto altre rassicurazioni.
    NUOVA ERA – Domani alle 12.30 la presentazione ufficiale del giocatore alla stampa. Gilardino partirà poi per le vacanze, per far ritorno a Firenze il prossimo 7 luglio. Allora partirà ufficialmente la nuova stagione viola e la nuova vita del centravanti.
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    00 31/05/2008 23:19
    Galliani: "Mercato chirurgico"
    Intanto arriva Zambrotta


    VILLASIMIUS (Cagliari), 31 maggio 2008 - I bookmakers inglesi hanno pochi dubbi: Abramovich è vicino ad Ancelotti. Arrigo Sacchi addirittura ipotizza scenari rivoluzionari: "Se Carlo va al Chelsea al Milan arriva Lippi". A smentire tutto ci pensa Adriano Galliani da Villasimius, dove è in corso l'annuale workshop con gli sponsor.
    SOLO MILAN - "Ancelotti - ha spiegato sornione l'a.d. rossonero - è felicissimo di stare al Milan. Il Milan non vende i giocatori, figuriamoci l'allenatore". Però ammette: "È vero che Ancelotti era in cima alle classifiche di gradimento del Chelsea. È vero che la squadra inglese ha o aveva due allenatori italiani nel mirino, uno è Ancelotti". Galliani ha poi aggiunto che "non esiste un'offerta" del Chelsea: "Ancelotti è l'allenatore del Milan, e noi andremo avanti insieme. Noi siamo fatti così e andremo avanti nella buona e nella cattiva sorte". Alla domanda se al Milan per Ancelotti vi potesse essere un futuro alla Ferguson, ossia l'allenatore del Manchester United che ricopre anche le funzioni di general manager, Galliani si è limitato a replicare che "con Ancelotti c'è comunione di intenti e resterà tantissimo" con il club di via Turati. "Ferguson - ha concluso - è stato tanti anni anche senza vincere, Ancelotti è in sintonia naturale con la società, una sintonia naturale che gli deriva da cinque anni da giocatore e otto anni da allenatore".
    BIG INTOCCABILI - Poi l'ennesima puntualizzazione. Per chi non avesse inteso: "Non abbiamo nessuna intenzione di cedere quelli che consideriamo giocatori big e puntiamo a rafforzare la squadra con un occhio attento però al portafoglio, a causa dei minori ricavi dovuti alla nostra non partecipazione alla Champions League (quantificabile in 20 milioni di euro). Poi ricorda: "È rientrato Abbiati, cercheremo un terzino alla Zambrotta, a centrocampo c'è Flamini, è tornato Borriello e arriverà anche un altro attaccante". E sintetizza così: "Stiamo facendo un mercato chirurgico".
    DISTRATTI - Galliani aggiunge: "Abbiamo dato in prestito Gourcuff al Bordeaux e contiamo di arrivare a quota 26 milioni di plusvalenze. Eto'o? È l'oggetto del desiderio, ma Laporta ha chiesto 50 milioni e siamo scappati. Comunque, il gap con l'Inter non è quello rappresentato in campionato, il problema è stato non di gioco, ma di testa: siamo stati una squadra distratta, però ci siamo dedicati a obiettivi che abbiamo raggiunto".
    ACQUISTATO ZAMBROTTA - Intanto in serata è arrivata la notizia che il Milan ha acquisito ufficialmente il laterale della Nazionale Gianluca Zambrotta. Lo rende noto la stessa società rossonera. Il giocatore campione del mondo che, in precedenza, aveva vestito la maglia del Bari e della Juventus, arriva dal Barcellona. Non sono stati resi noti ancora i dettagli dell'operazione.
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    Mezcal82
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    00 01/06/2008 14:38
    MINCHIA ANCORA CALCIO??? BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

    CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g1336766]

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    00 01/06/2008 16:08
    Re:
    Mezcal82, 01/06/2008 14.38:

    MINCHIA ANCORA CALCIO??? BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

    CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g1336766]

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    [SM=g1336790]
    Beh ma alla fine una discussione sul calciomercato estivo ci sta'...c'e' in tutti i forum che vedo in giro...

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    00 09/06/2008 18:31
    Deco: "Inter o Chelsea"

    BARCELLONA (Spagna), 9 giugno 2008 - Inter o Chelsea. Deco sa che il suo futuro sarà in una di queste due squadre. "In questo momento ho solo due possibilità, Chelsea o Inter - dice il centrocampista del Barcellona e del Portogallo in un'intervista a El Mundo Deportivo - ma non ho chiuso con nessuna delle due. Non ho ancora deciso il mio futuro, devo incontrarmi col mio agente e vedere ciò che è meglio per me. Sicuramente non andrò a un club che non mi piacerà o che non mi permetterà di vincere trofei, che è il mio obiettivo".
    ALLENATORI - Chelsea o Inter. Indubbiamente però, l'effetto Mourinho potrebbe far propendere il portoghese per la destinazione milanese, con cui ha già lavorato a Barcellona: "Il mio rapporto con Mourinho è eccellente e questo conta, ma devo vedere anche molte altre cose. L'Inter è una buona squadra che soddisfa le aspirazioni di qualunque giocatore, come pure il Chelsea, dove giocano tanti miei amici". E se poi Scolari andasse al Chelsea... "Anche con lui - conclude Deco - ho un rapporto eccellente".
    gasport
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    00 10/06/2008 17:46
    complimenti al milan: sta prendendo tutti quelli in svendita, così quando all'europeo si vedrà qualche giocatore di qualità nuovo avranno finito i soldi e non potranno comprarlo! complimenti davvero!
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    00 21/06/2008 00:53
    La Roma riscatta Vucinic
    Il Siviglia si prende Konko

    MILANO, 20 giugno 2008 - Abdoulay Konko è del Siviglia. L'esterno destro francese, 24 anni e una delle rivelazioni dell'ultima serie A con la maglia del Genoa, ha firmato con il club spagnolo un contratto quinquennale, con clausola rescissoria a 60 milioni di euro. Lo ha ufficializzato il Siviglia attraverso il proprio sito internet. Il costo del cartellino di Konko, seguito anche da Inter e Udinese ed erede di Dani Alves, a un passo dal Barcellona, si aggira attorno ai 9 milioni di euro. In tarda mattinata è arrivata la conferma della società di Enrico Preziosi: il ricavato dell'operazione Konko dovrebbe essere reinvestito dal presidente rossoblù Enrico Preziosi in due operazioni per gli acquisti di Palladino della Juventus e Domizzi del Napoli.
    INTER - Sfumato Konko, l'Inter si "consola" depositando in Lega il contratto di Mario Balotelli, ora legato ai nerazzurri fino al 30 giugno 2011. In stand-by invece la trattativa che porta a Deco, appena eliminato dagli Europei con il suo Portogallo. "Devo ancora prendere una decisione, devo parlare con il Barcellona e presto ci saranno sviluppi". Deco però non rimarrà in Catalunya, visto che il nuovo tecnico del Barça lo ha messo sul mercato.
    ROMA - I giallorossi hanno riscattato dal Lecce la seconda metà di Mirko Vucinic. Per aggiudicarsi l'intero cartellino dell'attaccante montenegrino, 41 presenze e 13 reti tra campionato e Champions, la società della famiglia Sensi pagherà 12 milioni in tre rate annuali.
    FIORENTINA - "Mario Santana è un calciatore della Fiorentina". E' quanto ha dichiarato, in una nota, il ds Pantaleo Corvino, rispondendo al quotidiano inglese The Sun che dava per fatto il passaggio dell'argentino dai viola al Tottenham. E mentre il vicepresidente Mario Cognigni si dice ottimista sulla conclusione della vicenda Mutu, Gastone Rizzato, procuratore di Manuel Pasqual, ribadisce che il terzino resterà a Firenze anche l'anno prossimo. "Ho parlato con la Fiorentina, e mi hanno confermato la volontà di mantenere una rosa competitiva che sappia misurarsi ad alti livelli, nella quale si continuerebbe a puntare su Manuel". Su Pasqual si erano mosse Roma, Juventus, Atletico Madrid e Siviglia.
    SAMPDORIA - I blucerchiati stanno seguendo con interesse la situazione di Robert Acquafresca, il cui cartellino è a metà tra Inter e Cagliari. Lo ha confidato l'ad Beppe Marotta "Acquafresca è uno dei giovani più interessanti che il campionato ha offerto nell'ultima stagione. Posso dire che la Samp sta seguendo questa situazione". Il dirigente ha anche parlato di un possibile ritorno di Vincenzo Montella ("Tocca a lui decidere") e ha blindato ancora una volta Antonio Cassano: "La prossima stagione sarà con noi".
    PALERMO - Maurizio Zamparini ha annunciato che l'arrivo di Morris Carrozzieri è vicino: "Siamo agli sgoccioli per portare Carrozzieri a Palermo". Il presidente ha poi anticipato che il giovane Cossentino verrà prestato a una squadra di serie B.
    SIENA - I toscani hanno riscattato dal Padova l'altra metà di Luca Rossettini. Il difensore, il cui cartellino è ora interamente del Siena, ha collezionato 25 presenze nella passata stagione.
    NAPOLI - Il difensore della Reggina Salvatore Aronica si promette ai partenopei: "Spero di giocare nel Napoli. Se Domizzi dovesse andare via, potrei avere la chance di vestire la maglia azzurra. Spesso sono accostato agli azzurri, spero che finalmente possa arrivare l'accordo perchè approdare in un grande club come quello del presidente De Laurentiis è il mio sogno. Napoli è una piazza bellissima e mi piacerebbe tanto giocare al San Paolo"
    gasport
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    00 21/06/2008 23:32
    L'Inter trova l'ariete
    Si chiama Adriano


    BELO HORIZONTE (Brasile), 21 giugno 2008 - Nell’immane bordello dello stadio Mineirao, durato due ore buone oltre il fischio finale di Brasile-Argentina — un caos che andrà corretto in vista del Mondiale 2014 — José Mourinho non è riuscito a incontrare Adriano, obiettivo dichiarato del suo blitz a Belo Horizonte. Si è dovuto accontentare di un colloquio telefonico, nel quale ha ricordato all’attaccante come ora tutto dipenda da lui e dalla sua voglia di non ricadere negli errori del passato. Pur non avendo giocato una grande partita, infatti, dal punto di vista tecnico Adriano può considerarsi promosso.
    UN "9" FISICO - Mourinho è un allenatore che assembla squadre cercando gli ingranaggi giusti; non è un patito dei pezzi "assoluti" — leggi i fuoriclasse — ma di quelli che assolvono nel migliore dei modi a una funzione che bene si leghi a quelle degli altri. Parlando dell’Adriano visto mercoledì notte, Mourinho usa toni addirittura estasiati a proposito del modo in cui difende il pallone; dice che con quel fisico a coprirlo, non se ne farà rubare una. L’ovvia deduzione, ripensando al Chelsea, è che il tecnico portoghese sia convinto di trovare in Adriano un altro Drogba, capace di trattenere la sfera di pura forza permettendo alla squadra di salire senza affanno, accompagnando la fase offensiva. L’altro giorno il brasiliano ricordava come Mourinho avesse provato a portarlo a Londra ai tempi del Parma: è un particolare rivelatore di come l’allenatore avesse inquadrato Adriano in tempi non sospetti (e prima che gli stravizi fuori dal campo ne bloccassero l’evoluzione).
    L’OBIETTIVO - Al progetto del centravanti-faro va aggiunto, se possibile integrandolo, il passaggio al 4-3-3, che l’entourage di Mourinho — a Belo Horizonte con lui — conferma come direzione prescelta. A patto, però, di dotare l’Inter degli esterni di qualità al momento mancanti. Amantino Mancini è un obiettivo ormai vicino (anche il romanista era a Belo Horizonte, ma non avrebbe incrociato il tecnico), Ricardo Quaresma è il vero tesoro chiesto a Moratti: tesoro perché costa parecchio — non i 40 milioni sparati dal Porto, ma 25 — e perché anche Scolari, pur non avendolo fatto giocare titolare all’Europeo, l’ha indicato come rinforzo preferito per il suo Chelsea. Siccome però tutte le parti in commedia sono recitate da uomini della scuderia di Jorge Mendes, il potentissimo procuratore portoghese che ha sotto contratto Mourinho, Scolari e Quaresma, un accordo è nelle cose: visto che Deco - altro Mendes-boy - si sta accasando al Chelsea (anche se l’Inter non molla la presa), la casella libera per Quaresma dovrebbe essere quella nerazzurra.
    IL MODULO - Dove giocherebbe Ibrahimovic in un modulo del genere? La questione rappresenta il più stimolante dei problemi tattici che Mourinho deve risolvere. La risposta ovvia — ma attenzione, spesso lui non è ovvio — è alle spalle della prima punta, col 4-3-3 che diventa 4-2-1-3 o, più semplicemente, 4-2-3-1. Partendo dalla testa, Adriano centravanti e la linea Quaresma-Ibra-Mancini dietro, senza dimenticare l’oggetto del desiderio Lampard, che potrebbe giocare centrale con Ibra a sinistra: formazione molto offensiva, che implicherebbe due mediani lottatori come Zanetti e Cambiasso, più Chivu al centro della difesa per far ripartire l’azione col fosforo necessario. Il progetto è affascinante, Cruz e Crespo si contenderanno il posto di centravanti alternativo e Balotelli potrebbe trovare spazio in uno dei tre ruoli di mezza punta. Ieri Mourinho è rientrato a Setubal per passare in famiglia il week-end, ma da lunedì sarà nuovamente a Milano per seguire il mercato.
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    00 25/06/2008 14:55
    questo...secondo me...sarebbe un gran bel colpo...anche se non e' giovanissimo sta facendo un gran bel europeo..


    dal sito gazzetta:
    Arshavin, c'è anche l'Inter

    MILANO, 24 giugno 2008 - C’è anche l’Inter nella corsa ad Andrei Arshavin. L’interesse del club nerazzurro risale all’aprile scorso ed è stato soltanto rinforzato dalle magie che il 27enne talento dello Zenith San Pietroburgo ha mostrato a Euro 2008 contro Svezia e Olanda.
    MOURINHO A MAGGIO - Il ragazzo era già entrato nel giro degli osservati speciali dell’Inter grazie alle prodezze nel proprio club, che ha trascinato alla conquista di una storica tripletta: campionato (30 presenze, 10 reti), coppa Uefa (13 presenze, 4 reti) e Supercoppa di Russia. Un contatto importante lo ha però stabilito a inizio maggio lo stesso Josè Mourinho in occasione del viaggio in Russia per la gara di addio di Dmitri Alenitchev, giocatore di special one nel Porto (dove peraltro segnò in finale nei trionfi in Uefa ’03 e Champions League ’04).
    TUTTI IN CODA - Arshavin ha una clausola di rescissione abbordabilissima (13 milioni), quanto l’ingaggio (3 milioni), anche se il suo club non ha certo la necessità di fare cassa. I patron sono infatti i proprietari della Gazprom, la più grande compagnia russa e il più grande estrattore al mondo di gas naturale, del quale controlla il 16% delle riserve mondiali. Arshavin però ha fatto capire di volere fare un’esperienza all’estero. Sino a pochi giorni fa, l’unica proposta pareva quella dell’Arsenal, pronta a mettere sul piatto 17 milioni per trovare il successore di Alexander Hleb.
    CHE TRIANGOLO! - Proprio il centrocampista bielorusso che pareva nel mirino dell’Inter completerebbe un curioso triangolo di mercato. Dopo che il tecnico dei Gunners Arsene Wenger aveva accusato l’Inter di manovre scorrette perché durante il soggiorno a Milano per Milan-Arsenal di Champions il giocatore sarebbe stato prelevato da emissari nerazzurri per convincerlo a firmare col club di via Durini, la cosa non ha avuto seguito. Anche perché Hleb piaceva all’ormai esonerato Roberto Mancini. Ecco che sul bielorusso è piombato il Barcellona, che però è anche il club per cui simpatizza lo stesso Arshavin. Come ha appena confessato il presidente della federcalcio russa, Vitaly Mutko. Quanto è bastato per scatenare la stampa spagnola. "Voglio giocare nella Liga" avrebbe detto il ragazzo a Mundo Deportivo, che rivela come "l’ex Rijkaard lo aveva già richiesto". "Ho altre offerte, ma voglio la Liga" le parole ad As.
    FORTE E DUTTILE - Ma l’Inter, che non a caso ha inviato alcuni osservatori ai match della Russia, ora è intenzionata a inserirsi nella partita. Oltre ad essere un talento purissimo, Arshavin infatti aveva già conquistato Mourinho anche per la sua duttilità. Il 27enne nato a San Pietroburgo infatti sta confermando con la Russia di poter giostrare non solo da trequartista, ma anche da esterno offensivo capace di creare scompiglio e andare sul fondo. Come dimostrano le reti e gli assist distribuiti durante le due sfide dell’Europeo (le altre le aveva saltate causa squalifica dopo essere stato espulso durante un match di qualificazione contro Andorra).
    MANCINI GIA' OGGI? - L’interesse per Arshavin non ha comunque distolto l’attenzione di Branca e Oriali sulle altre trattative di mercato. Tanto che l’incontro con la Roma per Amantino Mancini potrebbe avvenire già oggi. Il ds della Roma Daniele Pradè sarà infatti a Milano per risolvere le comproprietà. Se terminerà in tempo, si siederà a un tavolo con gli uomini mercato dell’Inter. Altrimenti l’appuntamento slitterebbe a domani. Il fatto che Mourinho, arrivato ieri sera, per la prima volta non è a Milano solo di passaggio (ripartirà venerdì con la famiglia per una breve vacanza) testimonia che il mercato dell’Inter sta entrando nella fase decisiva.
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    00 06/07/2008 01:00
    Fiorentina, ecco Vargas
    E arriva pure Comotto

    FIRENZE, 5 luglio 2008 – Juan Manuel Vargas è un giocatore della Fiorentina. Dopo una lunga trattativa, ecco l'annuncio del club viola, arrivato nella serata di venerdì: "La Fiorentina comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del difensore peruviano Juan Manuel Vargas (classe 1983) dal Catania Calcio". L'affare si è sbloccato una settimana fa, quando è stato trovato l'accordo tra la Fiorentina e il giocatore. L'intesa tra le società invece esisteva da tempo: nelle casse del club siciliano vanno undici milioni di euro.
    DOPPIO INTRIGO – Il finale è stato scritto dopo giorni di discussioni: uno dei manager del giocatore (Delgado) aveva tentato un gioco al rialzo sull'ingaggio del proprio assistito. Voleva molto di più di quanto offerto dal club viola. Ma alla fine ha vinto la Fiorentina: Vargas ha firmato un contratto quinquennale con un ingaggio di poco inferiore al milione di euro all'anno. Tutto definito già nella giornata di ieri: il ritardo nell'annuncio è stato dovuto ad alcune pendenze burocratiche tra il giocatore e il Catania. Domani a mezzogiorno la presentazione: "La Fiorentina, in considerazione del cantiere aperto all'interno dello Stadio per il concerto di Luciano Ligabue, si scusa con i propri tifosi ma non sarà in grado di aprire i cancelli per il pubblico" spiega ancora il comunicato del club viola.
    DOPPIO COLPO - Con Vargas la Fiorentina ha sistemato la fascia sinistra. Ma la società viola ha lavorato pure sull'altra corsia chiudendo con il Torino l'affare Comotto: l'ufficialità è arrivata nella mattinata di sabato. L'arrivo del laterale granata (che Prandelli non avrà subito a disposizione perché reduce da un infortunio al ginocchio) esclude quello del francese Reveillere e frena la trattativa con la Lazio per Zauri. Il vice di Comotto sulla fascia destra sarà Jorgensen.

    (da gazzetta.it)
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    00 09/07/2008 00:25
    Le due milanesi continuano due grosse trattative...mentre il Torino si aggiudica un piu' che discreto attaccante....


    Adebayor, Galliani ci crede
    "L'Arsenal vuole trattare"


    L'a.d. rossonero svela: "Ho ricevuto una lettera da Londra, il club si dice disponibile a discutere il trasferimento del giocatore. E lui sceglierebbe il Milan. Seguiamo anche Pavlyuchenko e un mister x".


    Il Chelsea: "Lampard resta"
    L'agente: "Rinnovo difficile"

    Alla fine di una giornata in cui hanno parlato tutti, l'agente del giocatore riapre le speranze dell'Inter: "Non ci sono le condizioni per il rinnovo col Chelsea". Ma in mattinata il club londinese dal sito aveva detto: "Non intendiamo entrare in una trattativa". E Scolari: "Frank vuole restare con noi per tanti anni"

    Ufficiale: Amoruso al Toro

    Nicola Amoruso è ufficialmente un gicoatore del Torino. La Reggina ha infatti comunicato di aver ceduto l'attaccante a titolo definitivo.

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    00 11/07/2008 23:46
    Juve: è fatta per Poulsen
    Non c'è ancora l'ufficialità del club bianconero, ma i dirigenti del Siviglia avrebbero già comunicato ufficiosamente l'avvenuta cessione del centrocampista danese


    Mancini-Inter: è fatta
    La Roma annuncia l'accordo: per il brasiliano quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Oriali: "C'è soddisfazione da ambo le parti, speriamo che riesca a fare quello che ha fatto Chivu"
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    00 16/07/2008 12:21
    ma perchè si sono fissati tutti su Adebayor, che è un centravanti mediocre?! ce ne sono a decine di attaccanti migliori in Italia e vanno a spendere 45 milioni per questo qua?!
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    00 17/07/2008 23:46
    Ronaldinho è rossonero

    MILANO, 17 giugno 2008 - Maglia del Milan indosso, le sue immagini sportive più spettacolari che sono appena passate sullo sfondo. Al suo fianco c'è Galliani. La conferenza stampa di presentazione di Ronaldinho comincia alle 20.44.
    Galliani parla di "Un sogno che si realizza. Non avevamo mai corteggiato così tanto un giocatore. Il presidente Berlusconi è "innamorato" di lui. Dopo 3 anni finalmente ce l'abbiamo fatta. Insieme a quella di Rijkaard è stata la trattativa più difficile per me. Ha superato brillantemente gli esami medici, qualunque tipo di esame. Abbiamo portato qui un grandissimo campione. Se dovrà tagliarsi le treccine? Se Berlusconi non lo ha chiesto a Gullit non credo che lo chiederà a lui".
    COLPO DI SCENA - Alle 21.15 Galliani firma il contratto di acquisto con il Barcellona in diretta tv su Milan Channel. Poi è il turno di Ronnie. Quindi si scambiano un "cinque" alto. È fatta. Per Galliani: "L'amore ha trionfato".
    ANCELOTTI - "Deve fare quello che ha già fatto alla grande negli anni passati. Niente di più. Il Trecante? È la via di mezzo tra il trequartista e l'attaccante".
    RONNIE - "È un momento speciale della mia carriera. Tutti i giocatori sognano di giocare nel Milan. È un'emozione speciale, spero di regalare allegria a tutti i tifosi. Il Barcellona? È stato un bel periodo, abbiamo vinto trofei importanti, ma dopo qualche recente delusione abbiamo pensato di comune accordo di separarci. Qui raggiungerò altri grandi obiettivi".
    KAKA' - Sarà divertente giocare con Kakà. È tra i più forti del mondo. E poi è un amico, anche in nazionale abbiamo giocato bene insieme.
    IL NUMERO - "Non è ancora deciso".
    FORMA - "Se posso giocare 40-45 partite con il Milan? Sì, certo, sono in buone condizoni fisiche".
    GIOCHI - "Il Brasile nel calcio non ha mai vinto l'Olimpiade, sarà importante giocare per me. È un accordo che avevo già preso prima di venire al Milan. Non credo che ritarderà il mio inserimento qui, perchè conosco già alcuni giocatori".
    TIFOSI- Li ringrazio per come mi hanno accolto. È uno stimolo in più per fare bene. Cercherò di regalare loro allegria".
    SERIE A - È tra i campionati più competitivi al mondo. Ma credo che andrà tutto bene".
    DERBY - "Penso a tutte le partite. Sono tutte importanti".
    VITA PRIVATA - Quanto incide la vita privata sul rendimento in campo? Io ho sempre condotto una vita regolare. E continuerò così".
    CHAMPIONS - "Chi come me ha giocato questa competizione ne conosce l'importanza. Il mio obiettivo è di tornare a giocarla con il Milan".
    PROSPETTIVE - "Arrivo con l'idea di vincere. Mi sento molto più in maturo rispetto al passato, ma ancora giovane. Conto sulla fiducia di tutto l'ambiente".
    Alle 21.23 il rompete le righe. Ora il palcoscenico diventa San Siro. E Ronnie potrà esprimersi senza i problemi linguistici (in conferenza era aiutato da un'interprete): palla al piede. Gli verrà tutto naturale.
    SAN SIRO - Capitolo secondo della serata. Allo stadio.
    Sono venuti in 40.000 per vederlo in campo. Lui saluta Demetrio Albertini, in collegamento tv. Ripete come un ritornello la parola "allegria". Che gli si legge in faccia.
    PANCIA - La pancia non c'è più e lui si tira su la maglia rossonera (niente giacca nè cravatta) e lascia trasparire addominali non scolpiti ma rassicuranti.
    IN CAMPO - Alle 21.46 l'ingresso nello stadio. Accolto dal boato degli spettatori. Luci, fuochi, effetti speciali. Ci saranno pure sfilate stile carnevale brasiliano. E addirittura i fuochi d'artificio. Che protraggono la festa fino alle 22.30.
    PAROLE - Il suo saluto ai nuovi supporters, in italiano: "Buonasera, grazie a tutti, forza Milan". Poi saluta con naturalezza i bambini seduti sull'erba di San Siro. E fa il giro dello stadio, omaggiando i vari settori. Poi i palleggi al centro del campo, uno spettacolo nello spettacolo. Quindi un ringraziamento ai tifosi, accorato, in portoghese. Molto umano, nulla di extraterrestre. Concluso da "un grazie mille". E una promessa "Farò di tutto per regalarvi tanta gioia".
    gasport


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    Poulsen il duro si presenta:
    "Io, un rinforzo di qualità"


    VINOVO (Torino), 17 luglio 2008 – Christian Poulsen è un giocatore di carattere in campo e fuori. Ruvido in mezzo al campo, concreto e deciso davanti a taccuini e microfoni, non tradisce la minima emozione al suo primo giorno in bianconero. Vuole conquistarsi la fiducia di Ranieri e dei tifosi juventini, ed è convinto di poter dare un contributo importante a centrocampo, sa che i fatti contano più delle parole e ha perdonato Totti per lo sputo.
    SFIDA – "Credo che la Juve sia un club molto importante, questo è un passo decisivo per me e non vedo l’ora di giocare in Europa. Gattuso dice che ho avuto coraggio a venire a giocare in Italia? Lo stimo come giocatore e come persona, voglio imparare a conoscere la serie A e spero di far capire a tutti che sono quello giusto per la Juve. Per giocare in Italia bisogna avere qualità, io penso di averne più di quanto molti abbiano detto o scritto. Sarà un campionato duro, con grandi giocatori, spero di dare il mio contributo e essere un pilastro di questa squadra in futuro".
    REPUTAZIONE – "So che non ho una grande reputazione qui in Italia, mi auguro che gli arbitri non abbiamo pregiudizi nei miei confronti, ma non credo: in Spagna negli ultimi anni ho preso pochissimi gialli e nessun rosso, spero di cambiare l’immagine che hanno di me gli italiani. Nel mio ruolo ogni tanto ci vuole anche grinta e un po’ di cattiveria. Per me il passato è dimenticato, non ho alcun problema con Totti: mi piacerebbe dargli la mano quando sfideremo la Roma”.
    SCELTE – "Mi sento all’altezza di Xabi Alonso, Stankovic, Aquilani e tutti gli altri giocatori che la Juve ha seguito ultimamente. La Juve mi ha scelto per le mie qualità: nelle ultime due stagioni ho disputato buone partite e mi sono fatto notare. Chi ha fatto un affare? Spero che in futuro saremo soddisfatti sia io sia la Juve: io sono contento di essere qui".
    DIFFICOLTA’ – "Spero che i tifosi saranno orgogliosi di me, farò di tutto per renderli felici. La maglia della Juve è pesante ma non sono nervoso: per me è un nuovo capitolo, ho 28 anni e sono nell’età migliore per un calciatore.Qui è pieno di campioni e non vedo l’ora di allenarmi e giocare con loro. Ci sarà molta concorrenza a centrocampo, ma per giocare in campionato e Champions ci vogliono almeno 2 giocatori per ruolo. Ho chiesto qualche consiglio a Maresca prima di venire a Torino, spero di segnare al debutto. Ronaldinho? E’ uno che può sempre fare la differenza".

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    ...a quanto pare iniziano i primi grandi botti...
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    cuix
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    00 18/07/2008 00:11
    Ronaldinho: fuochi d'artificio e samba

    Tutto è cominciato schitarrando i Queen di 'We will rock you'. E tutto è finito strimpellando le corde del cuore con 'A te' di Jovanotti. Ronaldinho abbraccia idealmente tutti e tutte le melodie lo contengono. I tifosi sperano di estasiarsi come Mercury piuttosto che addolcirsi come Lorenzo tra un mese abbondante. Il brasiliano entra ufficialmente nella famiglia rossonera e quel "Forza Milan" che gli viene quasi ingenuamente suona un po' come la richiesta della mano. Quella della creatura milanista che dovrà riportare in Champions e in scia allo scudetto (il più vicino possibile si augurano in via Turati).



    Prima dello spettacolo pirotecnico e di quello pallonaro a San Siro - in 40 mila per qualche palleggio, tanti saluti e un sorriso generoso - c'è stata la conferenza stampa. Con la sorpresa della firma sul contratto in diretta. Il figlio di Cantamessa giunge nel cuore della conferenza, estrae una risma di fogli e la coppia Galliani-Ronaldinho sigla l'avvenuto matrimonio. Colpo di teatro o meno, testimonia che i tempi ristretti hanno obbligato le parti a definire gli ultimi dettagli proprio un attimo prima di varcare i cancelli di San Siro. L'emozione c'è, la forma fisica è accettabile. Ronaldinho adesso partirà con il Brasile a caccia della medaglia d'oro olimpica. Un assaggio per farsi la bocca su quello che sarà il ritornello di questa stagione

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    cuix
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    00 19/07/2008 00:59
    Giuly al Psg, Zauri in viola - E Matuzalem va alla Lazio


    ROMA, 18 luglio 2008 - È stato trovato l'accordo tra Paris Saint Germain eRoma per la cessione di Ludovic Giuly al club francese. Lo annuncia il sito personale del calciatore transalpino che lascia quindi il club giallorosso per tornare in patria. Dopo aver superato le visite mediche, Giuly firma un contratto con il Psg per una durata da tre anni. Giuly, si legge nella notizia, "è fiero di potere vestire i colori del club della capitale della Francia, Parigi". Il centrocampista, 32 anni, è stato prelevato dalla Roma per una cifra di poco superiore ai tre milioni di euro.
    ZAURI A FIRENZE - Luciano Zauri è a Firenze per le visite mediche. L'ormai ex capitano della Lazio, tra gli esclusi di Delio Rossi per il ritiro di Auronzo di Cadore, arriverà alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto. Intanto, il sito del Modena ha ufficializzato l'arrivo in prestito di Ivan Artipoli, giocatore in comproprietà tra Lazio e Sampdoria.
    ANTUNES UFFICIALE - Il Lecce ha comunicato ufficialmente sul proprio sito l'ingaggio del portoghese Antunes dalla Roma. Ecco la nota della società: "È stato perfezionato l'accordo che porta a Lecce il difensore portoghese Vitorino Gabriel Pacheco Antunes. Provieniente dalla Roma, il giocatore arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore della Roma della comproprietà. Il neo leccese sarà domani in ritiro insieme ai nuovi compagni".
    MATUZALEM ALLA LAZIO - Accordo raggiunto tra il Saragozza e la Lazio per il trasferimento del centrocampista brasiliano Francelino Matuzalem nella Capitale. Ad ufficializzare la notizia è stato il club spagnolo, tramite una nota sul proprio sito internet. Matuzalem arriverà a Roma nelle prossime ore e firmerà il contratto. Il centrocampista passa alla Lazio in prestito per una stagione, con diritto di riscatto a favore della squadra biancoceleste.
    gasport

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    cuix
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    00 21/07/2008 18:45
    Ronaldinho, maglia n°80
    MILANO, 21 luglio 2008 - Mistero svelato, se di "mistero" si può parlare quando l’oggetto in questione è un numero di maglia: sulle spalle di Ronaldinho ci sarà l’80. Niente 10, 11, 20 o altre cifre: il numero di Ronnie si ispirerà al suo anno di nascita. Il 1980, appunto.
    TRADIZIONE - Nel giorno della presentazione delle divise Adidas rossonere per la stagione 2008-09, è il vicepresidente vicario del Milan Adriano Galliani a fugare i dubbi: "Nell’ultimo ventennio della nostra storia non abbiamo mai, mai chiesto a nessun giocatore di rinunciare al suo numero in favore di un altro. Quindi, anche quest’anno, nessuno si è sognato di pregare Seedorf di cedere il 10 a Ronnie. E’ una questione che si è risolta senza l’intervento della società". Fine del discorso, dunque. E Kakà, presente a Milanello insieme a Seedorf e Nesta, ci scherza su: incaricato di consegnare a Galliani una maglia rossonera personalizzata con il numero 9 sulle spalle, si gira verso i giornalisti e dice sorridendo: "Sapete com’è, il numero 10 non era libero...".
    ANCORA IL REAL - Se Kakà scherza su Galliani, Galliani non scherza quando si parla di Kakà: "Ogni giorno leggo sui giornali cifre astronomiche che riguardano Ricky - dice il vicepresidente -. Ebbene, non lo cederemo mai, neanche se arrivasse un’offerta dal Chelsea di 250 o 300 milioni. L’unico motivo per cui potremmo decidere di venderlo è la volontà del giocatore, ma lui è felice al Milan". Riguardo ai Blues londinesi, Galliani precisa: "Sì, sono stato sulla barca di Abramovich. Io volevo Sheva, lui Kakà... E’ finita zero a zero. Ma non abbiamo mai parlato di cifre e numeri. Invece, una cosa ve la posso dire: per Ricky si è rifatto vivo il Real Madrid. Ma lui non si muove".
    EFFETTO RONNIE - Oggi, però, a Milanello è soprattutto il giorno delle nuove maglie rossonere, che da domani saranno a disposizione degli appassionati. Il Milan, il cui rapporto con Adidas come partner sportivo (e non solo) si prolungherà fino al 2017, adotterà strisce rossonere più larghe rispetto alla passata stagione, con un modello girocollo. Confermato il bianco "portafortuna" della seconda casacca, mentre la terza è nera. Ed è già grande successo: le richieste di maglie rossonere sono aumentate di 11mila unità in pochi giorni. E’ l’effetto Ronaldinho: il 10 o l’80 poco contano, a Milanello è tornato di casa l’entusiasmo.

    (fonte gazzetta.it)
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    albyestop
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    00 23/07/2008 12:21
    per carità, magari torna quello di due anni fa... ma chiunque giochi come attaccante con dietro kakà e ronaldinho il pallone lo vedrà solo in sogno!
    per il resto potrebbe essere un buon colpo Antunes al Lecce, l'ho visto giocare alla Roma l'anno scorso in Coppa Italia e mi sembra un buon giocatore (ma può ancora migliorare), anche perchè altrimenti la Roma non avrebbe voluto il "diritto di contro-riscatto della comproprietà"
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    cuix
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    00 26/07/2008 14:38
    Re:
    albyestop, 23/07/2008 12.21:

    per carità, magari torna quello di due anni fa... ma chiunque giochi come attaccante con dietro kakà e ronaldinho il pallone lo vedrà solo in sogno!
    per il resto potrebbe essere un buon colpo Antunes al Lecce, l'ho visto giocare alla Roma l'anno scorso in Coppa Italia e mi sembra un buon giocatore (ma può ancora migliorare), anche perchè altrimenti la Roma non avrebbe voluto il "diritto di contro-riscatto della comproprietà"




    beh...io sono curioso di vedere Kaka' e Dinho assieme nel Milan...per il resto si stanno muovendo piu' o meno tutte bene...mi ispira molto la Fiorentina di Prandelli...mentre non mi piace troppo la Lazio di quest'anno...e poi c'e' sempre l'incognita Inter, con l'arrivo di Mourinho e il ritorno dell'Imperatore Adriano...vedrèm...


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