La primavera si fa aspettare e l'inverno sta dando il colpo di coda finale. Da ieri l'Italia è sotto un'incessante pioggia che diventa neve dove può. Le strade oggi sono nel caos, si segnalano le prime esondazioni mentre precipitazioni e maltempo sono previsti ancora per tutta la giornata di oggi.
Traffico. A causa della neve sull'autostrada A24 Roma-L'Aquila è rimasto bloccato un autobus di linea dell'Arpa. Fermo al km 68, all'altezza di Tagliacozzo, ha causato una coda interminabile e gli automobilisrti hanno dormito in macchina. La Protezione Civile ha distribuito acqua e coperte, e anche i passeggeri del bus hanno trascorso la notte all'addiaccio (VIDEO). "E' un inferno: sul viadotto di Pietrasecca ci sono centinaia di auto e camion e pullman fermi in piena bufera di neve", aveva raccontato Gaetano De Luca, ricercatore dell'Ingv, partito da Roma nel pomeriggio di ieri per raggiungere l'Abruzzo. "Ma non ce ne è uno solo di pullman, ce ne sono parecchi - aveva detto De Luca -. E' incredibile che nessuno abbia chiuso la A 24, come se fosse impossibile prevedere la neve e la bufera. Solo 24 ore fa tutto questo è accaduto in Spagna e Francia ma non è successo niente del genere...". L'Ispettorato di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali dell'Anas (Ivca) ha aperto una verifica ispettiva e ha convocato la società concessionaria Strada dei Parchi per - rende noto un comunicato dell'Anas - "esaminare in modo approfondito gli accadimenti e la gestione dell'emergenza neve e della comunicazione sulla A24" (LEGGI su Il Centro).
Autostrade. I maggiori accumuli nevosi si sono registrati sul tratto appenninico dell'A1 con oltre 60 centimetri di neve accumulata. Continua a nevicare sull'A1 tra Casalecchio e Barberino con deboli nevicate A1 tra Milano e Casalecchio; A13 tra Bologna e Monselice; A14 tra Bologna e Cesena; D14 Diramazione per Ravenna; R14 Raccordo Casalecchio; A26 tra Genova e ss 33 del Sempione; sulla Diramazione Predosa Bettole; A27 tra Fadalto e la ss 51 Alemagna; A8 Bivio A4-Varese e D08; A23 Udine sud-Confine di Stato; A27 tutta la tratta. Sulla A1 Milano-Napoli sono attivi provvedimenti per la regolazione del traffico all'altezza di Firenze Nord per i mezzi pesanti diretti verso Bologna e all'altezza del raccordo con Bologna Casalecchio per i mezzi pesanti diretti verso Firenze. Analogo provvedimento è in atto anche sulla A6 Torino-Savona. Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti diretti verso Milano di prendere l'A11 in direzione Pisa Nord fino a Lucca per poi immettersi sull'A12 in direzione Genova quindi percorrere l'A7 fino a Milano. Agli utenti diretti verso Roma si consiglia di percorrere l'A7 fino a Genova per poi prendere l'A12 in direzione Lucca, quindi percorrere l'A11 in direzione Firenze per immettersi sull'A1 in direzione Roma. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare anche il numero 840.04.21.21. attivo h24.
Allagamenti e frane. In Sicilia la pioggia ha causato l'esondazione del fiume Torto, tra Termini Imerese e Trabia. E' stata riaperta al traffico la statale Palermo-Agrigento che ieri era stata chiusa per lo straripamento del fiume Platani tra il bivio Manganaro e il motel San Pietro. In alcuni punti dell'arteria si erano formati fino a 40 centimetri d'acqua. Le campagne sono allagate e in provincia di Agrigento sono interrotte alcune strade secondarie per la piena del torrente Saraceno. Problemi per il fango anche a Messina dove però "la situazione è grave ma non allarmante", ha detto il capo del dipartimento regionale della Protezione civile siciliana, Pietro Lo Monaco, facendo un primo quadro dei danni causati dalla pioggia. "Il caso peggiore - ha detto - è a Mili, una frazione di Messina, dove si è staccato parte di un costone che trasformatosi in fango ha invaso il piano terra delle abitazioni. Per fortuna non ci sono stati danni alle strutture o alle persone". Una frana ha isolato il Comune di Scaletta Zanclea. A Messina è crollato il tetto di un padiglione del reparto di ginecologia dell'ospedale "Papardo"
Pioggia e vento forte a Roma
(LEGGI su Repubblica.Palermo) e le degenti sono state trasferite all'ospedale "Piemonte", del qaule pochi giorni fa è stata decretata la chiusura per carenze strutturali.
Allagata anche una parte degli uffici della Procura della Repubblica di Messina. Un appartamento al primo piano di Cosenza, è stato invaso da pietre e fango per il cedimento del muro di contenimento del convento di suore canossiane. Il muro, in pietra e malta, è franato improvvisamente per il peso dell'acqua sbriciolandosi e andando a finire contro lo stabile. La coppia era davanti alla tv e, improvvisamente, si è vista arrivare la massa di detriti e fango che ha travolto l'apparecchio. Nel quartiere Janò di Catanzaro, da settimane è in atto una frana che ha già portato all'evacuazione di 300 persone e per la quale è già stato predisposto un piano per l'eventuale evacuazione urgente di altre 500 persone.
Allagamenti in tutto il Vallo di Diano, a sud di Salerno. Le zone più interessate sono le campagne tra i territori comunali di Sala Consilina, Teggiano e San Rufo. Sono straripati i fiumi Aspio e Musone nella provincia di Ancona, il Potenza in quella di Macerata, l'Asola e il Trodica nel territorio compreso fra le province di Ascoli Piceno e di Fermo e il Tenna nella provincia di Ascoli. Smottamenti, frane e disagi in Irpinia a causa delle abbondanti precipitazioni che da tre giorni stanno interessando l'intero territorio provinciale. La notte scorsa, una frana si è staccata dal costone del Monte Terminio: un fronte di quindici metri di fango e detriti si è riversato su una strada interpoderale di contrada Laurano, a Serino (Avellino).
Una frana ha colpito la strada provinciale 172, che collega il centro abitato di San Floro, in provincia di Catanzaro. Inevitabili le conseguenze per il traffico, che, in mattinata, era stato veicolato sulla statale provinciale 162/2, chiusa poco dopo per un'altra frana della montagna sovrastante.
Neve. Fiocchi ancora a Milano dove nevica da ieri senza che questo abbia però provocato particolari disagi alla circolazione. Il Piano operativo predisposto dall'Amsa prevede l'impiego di 186 mezzi e 512 addetti per la salatura sulle aree sensibili. Nevica ancora anche in Sardegna sui punti alti dell'isola e questa mattina su Nuoro città e in tutti i centri vicini, così come in Ogliastra (Lanusei), in Barbagia e a Macomer. La situazione, anche a causa del ghiaccio, è più difficile nelle strade di montagna. Sui passi Tascusì, Sa Casa, Corre e boi, Campeda è consigliabile l'uso delle catene. Anche in Piemonte la neve scende a Torino e nel basso torinese, ma le precipitazioni più intense stanno interessando l'alessandrino, l'astigiano e cuneese.
Venti, bora e trombe d'aria. A Trieste stamattina le raffiche di bora hanno toccato i 152 chilometri orari, un record assoluto dagli anni Novanta. Secondo i metorologi il vento rinforzerà ancora. La sua velocità media è di 100 chilometri orari. A Trieste le navi non possono entrare e uscire dal porto. In due giorni i pompieri sono già intervenuti oltre 150 volte. In Veneto la bora in pianura ha soffiato con raffiche fino ad 80 chilometri orari. La marea ha toccato verso le 7:30 una punta massima di 90 sopra il medio mare. La laguna è sotto la neve (FOTO). Trombe d'aria si sono abbattute nel corso della notte nel crotonese. A Cirò due famiglie sono state evacuate.
Mari. Ieri notte a causa del vento una nave mercantile con 19 persone a bordo si è incagliata nei pressi di Castellaneta (Taranto), dopo essere stata disancorata dalle pessime condizioni del mare. Nessun rischio per l'equipaggio o per il cargo. La nave, di 123 metri di lunghezza, è di nazionalità bulgara. In Sardegna una nave mercantile che trasporta merci pericolose è andata in avaria. La nave Ro-Ro 'Esprit' - che trasporta sostanze tossiche, corrosive e infiammabili - aveva segnalato un guasto al timone mentre era in navigazione da Genova a Cagliari. A bordo 19 uomini di equipaggio e un passeggero. Il mare è forza 3-4.
Aeroporti. Il Marconi di Bologna è chiuso per neve dalle 4:50 e dovrebbe riaprire alle 14. L'aeroporto ha attivato le attività di sgombero dalla neve delle infrastrutture di volo e le operazioni di sghiacciamento degli aeromobili. Dalle prime ore della precipitazione è stata schierata una squadra di 110 mezzi e circa 150 uomini per sgombero neve, sghiacciamento aeromobili e coordinamento dello scalo per la parte aerostazione passeggeri e per quella destinata alle attività di volo. Disagi anche all'aeroporto milanese di Linate, mentre nello scalo di Malpensa la situazione, secondo quanto riferisce la Sea (Società che gestisce gli aeroporti milanesi), è sotto controllo. A Linate sono stati cancellati nelle prime ore della mattinata, i voli per Madrid e Barcellona, e un volo per Parigi. Ritardi, intorno all'ora, per gli altri voli diretti nella capitale francese, sempre a causa del cattivo tempo che imperversa in questi giorni su tutta l'Europa. Anche Parma ferma per neve e aeroporto chiuso.
Valanghe. In montagna, segnala l'Arpa, si registra un nuovo aumento del pericolo valanghe in particolare dalla Val Susa al monregalese dove il pericolo raggiungerà il grado 4 (LEGGI su Repubblica.Torino). In Trentino il pericolo di valanghe risulta in aumento da 2 a 3 su tutto il territorio, in una scala che va da 1 a 5. Valanghe spontanee dove ci sono spessori di neve dai 30 cm in su sono previste da Meteotrentino. Tre grosse valanghe si sono abbattute in tre diverse zone della frazione di Foce di Montemonaco (Ascoli Piceno), sui Monti Sibillini. Non ci sono feriti o dispersi.
Previsioni. Si prevedono fino alle 18 di oggi precipitazioni nevose anche a quota pianura con carattere diffuso ed intenso su tutto il nord in attenuazione nel corso della serata; nell'appennino centrale la quota neve si attesta invece intorno ai 500-700 metri. Il Sud continuerà a essere interessato da precipitazioni piovose che si verificheranno soprattutto in Calabria, Basilicata Ionica e Puglia. A Venezia prevista una massima marea di 105 centimetri. In base alle previsioni, entro domani mattina questa forte ondata di maltempo dovrebbe esaurirsi. E' confermato ancora per oggi lo stato di "pre allerta" per il sistema di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Scuole. Le aule resteranno chiuse in decine di comuni di Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Molise, Marche e Abruzzo. Scuole chiuse anche a Reggio emilia e ad Alba (Cuneo).
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