00 06/04/2009 00:29
Corea del Nord, lanciato il razzo

Dopo il rinvio di sabato causa maltempo, la Corea del Nord ha lanciato il controverso missile a lunga gittata alle 11:30 locali (le 4:30 italiane). Lo ha detto per prima la tv pubblica giapponese NHK, citando fonti governative. Immediatamente è arrivata la conferma dell'agenzia sudcoreana Yonhap e dal Giappone. Il primo pezzo del missile è finito nel Mar del Giappone, mentre il secondo nel Pacifico.


Secondo quanto riferito da fonti nipponiche, il razzo ha sorvolato il Giappone 7 minuti dopo l'accensione e sarebbe finito in mare dopo 13 minuti. Le forze armate giapponesi non hanno tentato di intercettare il missile. Tokyo aveva fatto sapere che avrebbe abbattuto il razzo, o eventuali scorie da esso provenienti nel caso potessero rappresentare una minaccia concreta. Sono state schierate batterie di Patriot antimissili nel Nord-Est del Giappone e intorno alla capitale. Anche unità navali sono state poste in stato d'allerta.

Anche il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Fred Lash, ha confermato il lancio, affermando che gli Stati Uniti lo considerano "un atto di provocazione". Pyongyang avrebbe violato, secondo l'America, la risoluzione Onu 1718.

Obama: "Violate norme Onu"
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto che il lancio di un missile da parte della Corea del Nord è "una chiara violazione delle norme dell'Onu e che Pyongyang si è ulteriormente isolata dalla comunità delle nazioni". "ll lancio di un missile Taepodong-2 è stata una chiara violazione della risoluzione 1718 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite", ha detto. Il presidente americano, che si trova a Praga per il vertice Usa-Ue, ha sottolineato che lo sviluppo del programma missilistico nord coreano "pone una minaccia alla sicurezza della regione del nord-est asiatico e alla pace e sicurezza internazionali". Obama ha poi esortato la Corea del Nord a "rispettare in pieno le risoluzioni delle Nazioni Unite e a non commettere altre azioni provocatorie". Obama ha infine espresso la volontà di indire un vertice mondiale sulla sicurezza nucleare, auspicando la firma di un trattato che metta fine alla produzione di materiale fissile nucleare.

Seul smentisce Pyongyang: nessun satellite in orbita
Il ministro della Difesa sudcoreano, Lee Sang Hee, ha annunciato che la Corea del Nord ha fallito il tentativo di mandare in orbita il suo satellite. "Il primo e il secondo modulo del vettore sono finiti nell'oceano, e niente risulta essere stato nesso in orbita", ha detto il ministro. Poco prima anche il comando spaziale Usa aveva sostenuto che nessun satellite era entrato in orbita dopo il lancio del missile nordcoreano. In precedenza l'agenzia di stampa di Pyongyang, la Kcna, l'esito dell'operazione. "I nostri scienziati e tecnici sono riusciti a mandare in orbita il satellite per le telecomunicazioni Kwangmyongsong-2 attraverso il vettore Unha-2, in base al nostro piano di sviluppo spaziale".

Consiglio Onu, nessun accordo
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha concluso la sua prima riunione a porte chiuse sulla Corea del Nord poco dopo le 18:00 ora di New York (la
mezzanotte in Italia), senza raggiungere un accordo sulla risposta da dare alla vicenda del missile di Pyongyang. Le discussioni proseguiranno nei prossimi giorni. Ricordando che la mossa di Pyongyang non rispetta le risoluzioni dell'Onu, Francia e Stati Uniti hanno insistito sulla necessità di una condanna forte del Consiglio, se possibile all'unanimità.

La Farnesina condanna il lancio
La Farnesina condanna il lancio di un "satellite sperimentale di comunicazioni" effettuato dalla Corea del Nord, in relazione anche ai risvolti negativi per il regime globale di non proliferazione. "L'azione di Pyongyang, in violazione della Risoluzione 1718 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - si legge in una nota del ministero degli Esteri - complica ulteriormente la soluzione della questione nucleare nordcoreana ed ostacola il raggiungimento di un clima di fiducia e distensione che possa favorire la stabilità nella regione".

Condanna anche dall'Ue
La presidenza ceca dell'Ue ha condannato "con fermezza" il lancio di un missile a lunga gittata da parte della Corea del Nord, riferisce un comunicato. "Questa operazione aggiunge un ulteriore elemento di fragilità alla stabilità regionale, in un momento in cui la questione nucleare nella penisola coreana resta irrisolta e richiede un maggiore, reciproco consenso", cita la nota, sottolineando il timore di "ripercussioni sulla politica di proliferazione a livello mondiale".

Seul: "grave minaccia per la pace"
La Corea del Sud condanna il lancio del missile-satellite deciso da Pyongyang, definendolo un atto "sconsiderato e una grave minaccia per la pace nel mondo". "Non possiamo nascondere la delusione e il rammarico per il lancio sconsiderato, che rappresenta una grave minaccia per la sicurezza della penisola coreana e nel mondo", ha commentato Dong Lee Kwan, portavoce presidenziale della Casa Blu, in una dichiarazione.

tgcom.it