RIO DE JANEIRO (Brasile), 25 aprile 2009 - Aveva annunciato l’intenzione di tenersi lontano dai campi di calcio per un po’ di tempo, vittima di una delle tante crisi personali che negli ultimi tempi hanno fatto sbiadire il soprannome di Imperatore che si era portato dietro al momento di sbarcare in Europa. Tuttavia, il ritorno in campo di Adriano potrebbe concretizzarsi a breve, e proprio nella squadra in cui quel soprannome se l’era guadagnato a suon di gol, il Flamengo. Un ritorno alle origini, dunque, per tentare il rilancio personale, almeno secondo quanto trapelato da amici del giocatore e riportato in tarda serata dal sito diGloboesporte.
RITORNO A CASA? - Subito dopo aver formalizzato la rescissione del contratto con l’Inter (che risparmierà così 15 milioni di euro lordi di ingaggio), si è formata una lunga lista di club brasiliani pronti ad accogliere Adriano a braccia aperte. Secondo le prime indiscrezioni, il 27enne brasiliano sarebbe molto vicino a indossare la maglia rossonera, ma non quella del Milan (contrariamente alle speculazioni di alcuni giorni addietro), bensì quella del Flamengo, squadra del cuore della nonna. “L’unica per cui potrei tornare a giocare in questo momento della mia vita”, aveva dichiarato Adriano dopo aver sorprendentemente annunciato il momentaneo ritiro dall’attività agonistica. Visto che il centravanti ha dimostrato di non essersi dimenticato del suo primo amore, i dirigenti del Flamengo avrebbero deciso di cogliere la palla al balzo, tanto da aver già raggiunto un accordo verbale col giocatore, sempre secondo quanto riportato dai media locali.
CONTATTI AVVIATI - Nonostante l’agente di Adriano, Gilmar Rinaldi, non abbia voluto confermare la trattativa a livello ufficiale, molti scommettono sul ritorno del giocatore al Flamengo, che tramite il vicepresidente Kleber Leite avrebbe già iniziato a elaborare un’ipotesi di accordo nel corso di una riunione tenutasi due settimane fa. Le regole della federazione brasiliana impedirebbero all’attaccante di firmare un nuovo accordo fino alla riapertura del mercato estivo, ma in passato si sono già verificati precedenti che potrebbero permettere di raggirare l’ostacolo e, secondo l’avvocato Marcos Motta, “se il Flamengo presentasse una richiesta ufficiale alla federazione l’accordo si potrebbe concludere nell’immediato”.
ADDIO ITALIA - Delair Dumbrosck, presidente del Flamengo, ha dichiarato che “in questo momento, con la squadra impegnata nella finale del torneo carioca, non è in corso alcuna trattativa riguardante il possibile ritorno di Adriano”, ma ha ribadito che “le braccia per lui saranno sempre aperte”. Rinaldi ha ripetuto che “il giocatore adesso deve solo pensare a risolvere i suoi problemi”, cercando di evitare ogni speculazione sul futuro calcistico del suo assistito, ma ha anche affermato che “sicuramente Adriano non tornerà in Italia, dove il clima per lui era diventato insostenibile”. Lo stesso Rinaldi, la settimana scorsa, riteneva "impensabile" che un giocatore abbandonasse l’attività a soli 27 anni, e allo stesso modo sembrano pensarla non solo i dirigenti del Flamengo, ma anche quelli di Fluminense e Botafogo, che hanno già fatto sapere di essere interessati a mettere Adriano sotto contratto. Dopo l’addio all’Italia, l’altra certezza sembra dunque essere il ritorno dell’Imperatore nel calcio che lo ha fatto divenire tale.
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