Rossi domina. Il Gp di Olanda, il pubblico, gli sponsor. Con la conquista la centesima vittoria di oggi, ottenuta a suon di giri record e relegando d'autorità al secondo posto Lorenzo (5 secondi di distacco) e al terzo Stoner con più di 23 secondi, il funambolo di Tavullia si consacra ancora una volta un pilota di una categoria a parte. Non più ormai solo una questione di stile di guida o di velocità. Come scrive "stepio" nel blog "Rossi ha reso la Honda insuperabile. Ha reso Yamaha insuperabile. Non è grande solo in pista": Valentino infatti fa la fortuna della marca per cui corre perché riesce a guidare come pochi i tenici e a indirizzarli verso la messa a punto e lo sviluppo ideale della moto. Se poi a questo aggiungete che fa la fortuna anche di team e sponsor...
Insomma, tutto questo mondo non si riduce solo ad andare forte. Anche se, tornando alla gara di oggi, Rossi è andato forte davvero, girando solo mezzo secondo al giro dal tempo della pole e abbondantemente sotto il record della pista. Una cosa incredibile che alla fine ha reso la corsa di oggi bella solo per chi era munito di cronometro: duelli per le prime posizioni non ce ne sono stati e solo la sfida Rossi-Lorenzo, fatta a suon di giri record, ha tenuto sveglio il pubblico.
Va detto che Stoner continua a star male: appena sceso dalla moto ha vomitato e sembra abbia corso tutta la gara con forti dolori di stomaco.
Impossibile quindi giudicare la sua prestazione, ma la giornata di oggi è tutta per Rossi che ha festeggiato a modo suo la 100/a vittoria nel Motomodiale: il pesarese è sceso dalla moto e, con l'aiuto di alcuni amici, ha srotolato un lungo striscione sul quale erano stampate le foto di ogni suo trionfo, numerate in ordine crescente dalla prima alla 99/a. Uno striscione lunghissimo, faticoso da srotolare, figuriamoci da realizzarlo mettendo insieme tutte quelle vittorie...
Tante celebrazioni però rischiano di offuscare il fatto che quella di oggi è una vittoria importante anche per il campionato in corso: con il trionfo di Assen, che è anche il terzo della stagione, Valentino resta da solo al comando del mondiale con 131 punti in classifica, distaccando i suoi avversari. Lorenzo infatti si trova adesso a cinque lunghezze con 126 punti e Stoner di punti ne ha 122.
Rossi quindi festeggia (altra sua specialità...): "Mi godo questo momento - spiega Valentino - cento vittorie sono importantissime e per questo risultato devo ringraziare tutti: i miei amici, la mia famiglia e la mia squadra, la Yamaha, perchè ho una moto che fa paura. Restare al top per tutto questo tempo è fantastico, speriamo di vincere ancora un po'...".
Rossi ha spiegato meglio di qualunque commento la situazione quando dice "Ho una moto che fa paura": la sua Yamaha vola e non c'è nessun concorrente, da Honda a Ducati, capace di tenere il suo ritmo. Lo ammette lo stesso Dovizioso (a proposito, è caduto rovinosamente come il suo compagno di squadra Pedrosa): "La Yamaha è su un altro pianeta, le nostre Honda sono indietro. E per correre a quel livello dobbiamo rischiare troppo. Non è un caso che siamo caduti...".
Ma se Dovizioso con Honda si arrende, perché Jorge Lorenzo oggi non ce l'ha fatta ad agguantare Rossi? "Sono contento - spiega lo stesso Jorge - dopo una brutta partenza sono riuscito a stare dietro a Vale che oggi andava molto molto forte. Oggi è il suo giorno - ha aggiunto lorenzo - ha vinto 100 gran premi. Penso che questa è una cifra quasi inarrivabile".
Ordine d'arrivo
1. Valentino Rossi (ITA/Yamaha) in 42:14.611
2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) a 5.368
3. Casey Stoner (AUS/Ducati) 23.113
4. Colin Edwards (USA/Yamaha) 29.114
5. Chris Vermeulen (AUS/Suzuki) 33.605
6. James Toseland (GBR/Yamaha) 39.347
7. Randy de Puniet (FRA/Honda) 39.543
8. Toni Elias (ESP/Honda) 39.774
9. Nicky Hayden (USA/Ducati) 39.823
10. Loris Capirossi (ITA/Suzuki) 40.673
11. Alex de Angelis (RSM/Honda) 46.010
12. Marco Melandri (ITA/Kawasaki) 57.777
13. Sete Gibernau (ESP/Honda) 1:05.366
14. Niccolo Canepa (ITA/Ducati) 1:09.897
15. Yuki Takahashi (JPN/Honda) 1:09.930
16. Gabor Talmacsi (HUN/Honda) 1:25.099
Classifica mondiale
1. Valentino Rossi (ITA/Yamaha) 131 punti
2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 126
3. Casey Stoner (AUS/Ducati) 122
4. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 69
5. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 67
6. Colin Edwards (USA/Yamaha) 67
7. Loris Capirossi (ITA/Suzuki) 55
8. Marco Melandri (ITA/Kawasaki) 54
9. Chris Vermeulen (AUS/Suzuki) 53
10. Randy de Puniet (FRA/Honda) 51
11. James Toseland (GBR/Yamaha) 39
12. Toni Elias (ESP/Honda) 31
13. Alex de Angelis (RSM/Honda) 30
14. Mika Kallio (FIN/Ducati) 26
15. Nicky Hayden (USA/Ducati) 26
16. Niccolo Canepa (ITA/Ducati) 12
17. Sete Gibernau (ESP/Honda) 12
18. Yuki Takahashi (JPN/Honda) 9
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