La nuova influenza A/H1N1 è arrivata anche in Italia ma il paziente su cui è stata riscontrata, un uomo di 53 anni, è già guarito. Il direttore generale della Asl 1 di Massa, Antonio Delvino, ha confermato infatti che una persona ricoverata nei giorni scorsi in ospedale dopo essere tornata dal Messico il 23 aprile è risultata positivo ai test: «Il paziente non presenta più nessuna sintomatologia, è guarito», ha detto Delvino. «Dopo due giorni non aveva già più febbre che al massimo ha raggiunto 37,3 °C». Si tratta del primo caso accertato in Italia, che diventa così la sedicesima nazione in cui è stato riscontrato il contagio. «È stato telefonicamente confermato dall'Istituto superiore di sanità la positività del paziente ricoverato a Massa all'influenza di tipo A, ceppo H1N1», ha spiegato Delvino. I campioni biologici erano stati inviati al laboratorio dell'Istituto superiore di sanità per gli esami specifici. Sono poi risultati negativi altri sette test effettuati in Toscana, tutti riguardanti persone tornate dal Messico o dagli Stati Uniti.
BIMBA SOTTO OSSERVAZIONE - Una bambina di quattro anni con sintomi influenzali arrivata a Milano con un volo da Cuba che ha fatto scalo a Cancun si trova invece sotto osservazione da sabato all'ospedale Sacco. Dall'ospedale, che è uno dei centri italiani di riferimento per le emergenze epidemiologiche, hanno spiegato che le è stato fatto il test rapido, che è risultato negativo, e le verrà fatto il test multiplex. Finora sono una quindicina i casi controllati al Sacco, tutti risultati negativi, incluso quello di una donna ricoverata il 28 aprile dopo il suo arrivo a Malpensa con un volo sempre da Cancun.
OMS SENZA RISPOSTE - Nel frattempo, se da una parte l'Organizzazione mondiale della sanità ammette di «non sapere a quale punto la pandemia» di nuova influenza «possa essere grave», specificando che sarà determinante l'evoluzione della situazione nei «prossimi giorni in Europa», d'altra parte, dal Messico, il ministro della Sanità, Miguel Angel Cordova, spiega che nel Paese la nuova influenza sembra in «fase di stabilizzazione». Tuttavia continuano ad aumentare i casi registrati nel Paese, seppure con una progressione inferiore rispetto ai giorni scorsi Le strade di Città del Messico restano deserte, con ristoranti e locali pubblici tutti chiusi per evitare il diffondersi dell'epidemia. Per la stessa ragione, venerdì sono state cancellate tutte le manifestazioni organizzate in occasione della festa del lavoro.
«DIFFUSIONE INEVITABILE» - Secondo il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, la diffusione del virus della nuova influenza, che comunque si presenta in forma molto blanda, con sintomi molto leggeri, «è inevitabile» e «una progressiva diffusione del virus» si registrerà «fino all'estate». Fazio ha spiegato che in Italia fino ad ora sono stati riscontrati 21 casi sospetti, 9 dei quali esaminati ad oggi dall’Iss: di questi uno, il caso di Massa, è risultato positivo e otto sono risultati negativi. Dodici persone sono attualmente sotto osservazione: resteranno a casa per 7 giorni attentamente monitorate e l’Iss ha messo in atto i controlli necessari. Negativi i test che permettono di riscontrare la nuova influenza effettuati su una hostess arrivata a Malpensa con un volo da Cancun in Messico.
IN ESTREMO ORIENTE - In Estremo Oriente si sono registrati i primi due casi a Hong Kong e in Corea del sud. Trecento persone sono state poste in quarantena in un grande albergo di Hong Kong dove un cliente, un giovane di 25 anni arrivato dal Messico via Shanghai, è risultato positivo al test del virus. Circa 200 clienti e un centinaio di dipendenti del Metropark Hotel non potranno lasciare l'edificio prima di una settimana e solo dopo essere stati sottoposti a un trattamento con anti-virale. Gli ingressi dell'albergo, che si trova nel distretto di Wanchai, sono sorvegliati da agenti di polizia che portano una mascherina protettiva sulla bocca. Il giovane contaminato dal virus, un cittadino messicano, è ora ricoverato in ospedale. Le autorità hanno decretato l'emergenza sanitaria ma hanno invitato tutti i cittadini e i visitatori a non lasciarsi prendere dal panico. La Cina ha sospeso i voli con il Messico e deciso che invierà un aereo per rimpatriare i cittadini attualmente nel Paese centroamericano.
COREA DEL SUD - Le autorità sanitarie sudcoreane hanno confermato il primo caso nel Paese. Si tratta di una donna di 51 anni ricoverata in ospedale dopo il ritorno dal Messico. Ora si trova in buone condizioni ma è ancora in reparto di isolamento. Un altro caso sarebbe sotto esame. Secondo gli organi di stampa sudcoreani si trattebbe di due suore di un convento non lontano da Seul, ma le autorità si sono rifiutate di confermare l'indiscrezione.
I NUOVI DATI - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha diffuso i nuovi dati ufficiali (aggiornati alle 8 ora italiana): i casi accertati sono 615, 17 quelli mortali (mortalità del 2,76%). Il virus è diffuso in quindici nazioni. In Messico le persone contagiate sono 397 con sedici decessi (le autorità messicane parlano di 443 casi accertati, 16 dei quali mortali). Negli Stati Uniti 141 casi (160 secondo i dati forniti dal Cdc) e un morto, in Canada 34, in Spagna tredici, in Nuova Zelanda quattro, in Gran Bretagna tredici, in Germania quattro, in Israele due. Almeno un caso è stato accertato in Austria, Olanda, Svizzera, Danimarca, Francia, Hong Kong e Corea del sud. I dati dell'Oms possono essere più bassi di quelli comunicati dai singoli Paesi (manca per esempio il caso italiano) a causa delle procedure di verifica adottate dall'organizzazione.
VOLI CANCELLATI - Le compagnie aeree statunitensi Delta, United, Us Airways e Continental hanno annunciato la riduzione dei voli per il Messico a causa del calo della domanda provocato dall'epidemia di influenza A/H1N1.
Influenza A, a Roma il secondo caso
ROMA - Secondo caso di influenza A in Italia, dopo quello registrato a Massa su un 50enne: il paziente sul quale è stato riscontrato il virus A/H1nN1 è un ragazzo di 25 anni, tornato dal Messico e già guarito. Il giovane è stato curato dall'Istituto Spallanzani di Roma ma non è mai stato sottoposto a ricovero. La sua compagna, secondo quanto si apprende, è stata trattata in via precauzionale con antivirali.
«L'AUMENTO DEI CASI ERA PREVISTO» - Il giovane, conferma il ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, è stato trattato con antivirali, sta bene, e si trova attualmente in isolamento domiciliare con la sua compagna, anche lei sottoposta a profilassi. Il nuovo caso di influenza A/H1N1, sottolinea in una nota il ministero, non cambia lo scenario illustrato sabato dal ministro Sacconi e dal sottosegretario Ferruccio Fazio. L'aumento dei casi in Italia «era infatti previsto ma ciò non desta particolare preoccupazione sia perché questo nuovo virus è responsabile di una sintomatologia più leggera di quella determinata dal virus dell'influenza stagionale, sia perché l'Italia dispone di scorte sufficienti di farmaci indicati per il trattamento di questa infezione nonché di Centri di riferimento di eccellenza per il ricovero e il trattamento delle persone affette». Il Ministero ricorda inoltre che sono già state assunte tutte le misure preventive necessarie per limitare la diffusione del virus nel nostro Paese.
IL NUOVO BILANCIO - L'Organizzazione mondiale della sanità nel frattempo ha annunciato che i propri laboratori hanno confermato 658 casi accertati di nuova influenza in 16 Paesi. Il bilancio dei morti resta fermo a 17, di cui 16 in Messico. I dati dell'Oms non tengono conto dei casi più recenti: le autorità messicane hanno aggiornato il bilancio a 19 morti e 454 casi accertati. L'Oms ha confermato casi di infezione in Austria, Canada, Hong Kong (Cina), Costa Rica, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Olanda, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.
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