il nano silvio!!

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2010 13:07
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.237
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
05/06/2009 13:50

Se penso a quanti insulti si è giustamente preso Mastella per aver fatto una cosa simile mi viene una rabbia a pensare che il Berluska ne verrà fuori come una vittima! Ha già detto che il numero di voli degli aerei di Stato è aumentato "perchè la crisi ci ha costretti a viaggiare di più"... MA VA******LO!!!!!!

[SM=g1336774] [SM=g1336774]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
05/06/2009 20:13

5 grandi città europee in meno di 4 mesi, Vienna, Berlino, Parigi, Barcellona, Atene... in ognuna di queste la domanda che ho sempre ricevuto è stata "Come fate a farvi governare da persone così?"
Stanco e stufo di questa Italia, di questo paese dove si protesta per Kaka ma a nessuno fotte un cazzo di cosa sarà l'anno prossimo senza lavoro (altro che campionato)... mi vergogno di essere italiano ogni volta che vado all'estero, mi vergogno di questo stato dove chi governa e chi è in politica lo fa sempre e solo per i propri interessi personali (dal grande al piccolo)!

Basta eleggere ladri e farabutti, basta pagare persone per grattarsi i coglioni ed arricchirsi, basta vedere un paese che affonda passando le domeniche davanti alle partite di calcio!

Se la risposta dell'Italia sarà ancora quel che è stata fino ad oggi... beh mio bel paese FOTTITI!

NON VOTERO' MAI DEI LADRI BASTARDI NE DI DESTRA NE DI SINISTRA!

FOTTETEVI! [SM=g1336777] [SM=g1336777] [SM=g1336777]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
11/06/2009 20:18

Intercettazioni: sì definitivo della Camera. L'Idv: cancellata libertà d'informazione
Questo dimostra che destra o sinistra la storia non cambia, tutti con il culo maledettamente sporco cercano ogni modo di azzittire le voci sul loro conto. Come cazzo fate a votarli ancora mi chiedo? Ma non siete stufi di farvelo mettere nel deretano?
Non lo vedi che chiunque va a Roma fa solo e soltanto i suoi porci comodi sulle nostra spalle? Cazzo ma siete veramente rincoglioniti dalla TV se non ve ne rendete conto...

11 giugno 2009. L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge in materia di intercettazioni, il voto è avvnuto a scrutinio segreto. Il testo ora passa al Senato. I viti a favore sono stati 318, 224 quelli contrari. Un deputato si è astenuto. I rappresentanti del Pdl esultano per il risultato, mentre è polemica nell'opposizione per i 17 voti favorevoli al disegno espressi da alcuni membri del centrosinistra.
Scrutinio segreto e franchi tiratori nell'opposizione - Nella votazione finale a scrutinio segreto sul ddl intercettazioni sono venuti a mancare diciassette voti. Sulla carta, se tutti i deputati avessero votato compatti secondo le indicazioni dei gruppi e contando l'astensione del deputato delle Minoranze Karl Zeller, il provvedimento sarebbe dovuto passare con 301 sì e 242 no, a fronte degli effettivi 318 sì e 224 no.
Alfano (Pdl): "Ora una rapida lettura da parte del Senato" - Il ministro della Giustizia Angelino Alfano commenta con soddisfazione il via libera della Camera al disegno di legge sulle intercettazioni. "Siamo molto soddisfatti per questa approvazione in questo ramo del Parlamento e ora chiederemo una rapida lettura da parte del Senato - dice il ministro -. Crediamo di aver prodotto un testo che dopo un anno di lavoro ha raggiunto un punto di equilibrio ragguardevole tra la tutela della privacy e delle indagini, l'articolo 15 e l'articolo 21 della Costituzione". "Abbiamo tutelato l'inviolabilità della segretezza delle informazioni tutelata dall'articolo 15 della Costituzione - spiega il ministro della Giustizia Alfano - e al pari il diritto di informare, che non coincide - sottolinea - con il diritto di pubblicare, rovinando la vita alle persone, fatti e circostanze che nulla hanno a che fare con le vicende processuali". Insomma, il provvedimento approvato dalla Camera oggi è "un punto di equilibrio molto importante".
Picierno (Pd): "Si legano le mani alla polizia" - Pina Picierno, responsabile settore legalità del Pd, è molto critica: "L'approvazione alla Camera del provvedimento sulle intercettazioni è un duro colpo agli strumenti a disposizione di magistratura e forze dell'ordine per condurre le indagini, anche quelle sulla criminalità organizzata. Il Governo ha legato le mani ai magistrati e alle forze dell'ordine, impedendogli di svolgere il loro delicato lavoro necessario a rendere sicure le nostre terre e liberarci dalle mafie".
Il Pdl attacca l'opposizione sui voti a favore - Ma sono i 17 voti a favore del governo che fanno discutere. "La bontà del provvedimento di riforma delle intercettazioni è dimostrata dal fatto che è stato approvato sia dalla maggioranza sia da un pezzo dell'opposizione - dice Bocchino -. Sono 21 infatti i deputati d'opposizione che hanno detto si al nostro disegno di legge, testimoniandone l'utilità e la bontà delle scelte normative fatte". Stesso commento del viceprtesidente dei deputati del Pdl Napoli: "Il voto finale ha trovato numeri importanti che vanno oltre la maggioranza. E' chiaro che alla votazione finale vi sono stati parlamentari del centro sinistra, per lo più ex democristiani, che hanno votato a favore del provvedimento. Il Pd dovrebbe meditare ancora di più su questa spaccatura".
Le critiche dei Comunisti italiani - Il centrosinistra viene criticato anche dai partiti della sinistra. "Finita la campagna elettorale ricomincia l'inciucio? Il vergognoso provvedimento passa con 20 voti in più di quelli su cui può contare la maggioranza afferma Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale del PdCI, a testimonianza di quanto poca seria e affidabile sia l'opposizione che alberga in Parlamento". Claudio Fava (Sinistra e Libertà) preferisce attaccare il governo: ""Da domani, grazie al governo Berlusconi, i segreti di corrotti, corruttori, mafiosi e camorristi diventeranno inviolabili".
I cartelli dell'Idv: "Cancellata la libertà d'informazione" - Protesta dell'Italia dei Valori nell'Aula della Camera al momento del voto sul disegno di legge sulle intercettazioni. I deputati dell'Idv espongono diversi cartelli in cui si riportano quattro diverse frasi contro il provvedimento. In un cartello c'é scritto "Libertà di informazione cancellata"; in altri appare la scritta "Pdl: proteggiamo delinquenti e ladri", poi vari cartelli con la scritta "Vergogna". Infine, alcuni deputati espongono la scritta "Morta la libertà di informazione, uccisa dall'arroganza del potere".
I deputati Pdl rispondono: buffoni - "Buffoni buffoni". I deputati del centrodestra accolgono così i cartelli alzati dagli esponenti dell'Idv nell'aula della Camera contro il ddl intercettazioni. Di fronte agli striscioni con scritto a lutto "E' la morte della democrazia" sono partiti vari insulti dai banchi della maggioranza verso i deputati dipietristi. Il clamore è terminato quando i commessi hanno rimosso i cartelli.
L'appello di stampa ed editori - La Federazione italiana editori giornali (Fieg) e la Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) dopo l'approvazione alla Camera del ddl Alfano rivolgono congiuntamente "un appello estremo" al Parlamento perché modifichi le norme del disegno di legge sulle intercettazioni che giudicano incostituzionali e fortemente limitative della libertà di informazione.
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
12/06/2009 10:25

Cinquemila gli scatti sardi del premier "Anche le finte nozze con una ragazza"
Queste sono le persone che votate... spero che il paparazzo parli solo per far soldi perchè se la metà di queste cose è vera dobbiamo solo vergognarci! (Il matrimonio finto è il top!)

Articolo La Repubblica 12/06/2009:

ROMA - Il fotografo sardo Antonello Zappadu ha qualcosa da dire. È appena fuori l'aula di tribunale di Tempio Pausania, dove aspetta di conoscere se verrà o meno processato per violazione di domicilio e violazione della privacy. È qui per la storia delle foto pubblicate dal settimanale "Oggi" nel 2007: quelle del presidente del Consiglio in compagnia di cinque ragazze che si alternano nel sederglisi in grembo nei giardini di villa Certosa. Dice Zappadu: "Le 700 foto che mi hanno sequestrato non sono le sole che ho fatto - spiega - Se proprio la devo dire tutta, io, tra il 2006 e il 2009, ho scattato cinquemila fotografie. All'aeroporto di Olbia e all'interno di Villa Certosa". Che tipo di foto? Zappadu allarga le braccia: "Mettiamola così: nulla di pruriginoso. Piuttosto, direi immagini politicamente imbarazzanti. Ne posso raccontare una: sarà stata la tarda primavera del 2008 e nei giardini della villa, c'è un finto matrimonio tra Berlusconi e una ragazza. Ci sono il bouquet di fiori e un gruppo di altre ragazze intorno a loro che applaudono divertite".

Con Zappadu, fuori dell'aula di Tempio Pausania, sono suo fratello, suo padre novantatreenne e il suo avvocato, Giommaria Uggias, neoeletto deputato europeo con l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. Zappadu si congeda: "Penso che delle nuove foto usciranno presto. E non in Italia".

Il fotografo sardo dà due notizie. La prima: l'archivio di immagini del presidente del Consiglio e dei suoi ospiti nella sua residenza sarda, dei suoi spostamenti da e per il Continente con voli di Stato e Fininvest, è sette volte quello che, il 30 maggio scorso, Niccolò Ghedini, avvocato del premier, è riuscito a congelare con un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. La seconda: quelle foto già circolano.

Solo Zappadu ne conosce evidentemente il contenuto, eppure le sue parole di oggi consentono in qualche modo di tornare a rileggere le 700 foto sequestrate dalla magistratura con un occhio diverso. Perché in quegli scatti - che "Repubblica" ha avuto modo di guardare nella loro totalità - c'è un metodo, una sorta di canovaccio narrativo che sembra anticipare o alludere a quel che ancora non è venuto, ma, a sentire Zappadu, verrà.

Liquidate come "innocue" dall'avvocato Ghedini e dallo stesso Berlusconi, le immagini catturate a Villa Certosa e all'aeroporto di Olbia tra il 17 aprile e il 31 dicembre del 2008, da questo punto di vista appaiono infatti meno innocue di quel che effettivamente sembrano. Divise sapientemente in blocchi, non hanno necessariamente un ordine cronologico, ma tematico. Fissano una scena, ma alludono a un contesto. Che, almeno per ora, non svelano.

I voli. Zappadu ne documenta sei. 9 dicembre 2007. 25 marzo 2008. 17 aprile 2008. 24 maggio 2008. 3 agosto 2008. 18 agosto 2008. Solo due, quello del 25 marzo e del 24 maggio 2008 hanno le insegne e il tricolore dell'Aeronautica militare. E sia sull'uno che sull'altro salgono almeno due persone che non sembrano far parte di alcuna delegazione ufficiale. Lo chansonnier personale del premier Apicella (24 maggio) e con lui artisti e artiste del Bagaglino. Una donna bruna vestita di scuro, gli occhiali da sole dalla grande montatura, che anticipa il presidente del consiglio sulla pista dell'aeroporto di Olbia e lo aspetta per imbarcarsi con lui. Gli altri voli, si è detto, sono Fininvest. Due Gulfstream della flotta Alba servizi (dicembre 2007 e aprile 2008), due elicotteri della stessa società il 3 e il 18 agosto del 2008. Le ragioni per cui Zappadu ritragga quegli elicotteri nella loro manovra di avvicinamento all'eliporto di Villa Certosa appaiono misteriose. Ma, interpellato, è proprio il fotografo sardo a spiegarlo, confermando non solo la capienza del suo archivio, ma il suo "metodo". "Perché le foto di quegli elicotteri? Perché ho altre foto in cui si vedono scendere da quegli elicotteri almeno una decina di ragazze".

Le ragazze nella villa. Si è scritto nelle scorse settimane di "docce saffiche", di nudi in topless a bordo piscina, di ragazze, ora in pigiama, ora in baby-doll a passeggio nel patio della villa, lasciando immaginare squarci vouyeristici. In realtà, quello che colpisce delle sequenze in cui le ragazze vengono ritratte, non è tanto quel che fanno (c'è una doccia, ma non è saffica, tanto per dirne una), ma come appaiono. Alcune sembrano avere tratti slavi. E, nonostante vengano tutte riprese sempre in pieno giorno (normalmente tra le 13 le 16), è come se indossassero un costume di scena. Passeggiano nel parco non in jeans o in scarpe da ginnastica, ma con stivali in velluto (viola, bianchi) scarpe dai tacchi alti, ridottissime minigonne, abiti colorati che ne fasciano i corpi.

Il presidente del Consiglio, quando appare tra loro (in due sole occasioni), indossa un pullover blu, dimostra confidenza. In un caso, le invita (si distingue una ragazza bruna dall'abito giallo acceso) a seguirlo all'interno della villa. In un altro - è il pomeriggio del 17 maggio - da quelle ragazze è circondato. Se ne contano cinque. Giovani. Gli fanno da corona mentre, in un patio della villa circondato da una macchia lussureggiante, il Presidente fa strada verso un kart da golf, cui si metterà alla guida.

Gli ospiti maschili. Dell'ex premier ceco Mirek Topolanek, si è scritto e si è visto (il quotidiano spagnolo El Pais ha pubblicato il 6 giugno scorso la foto di uno dei suoi nudi a bordo piscina). Ma anche in questo caso, Zappadu sembra avere del metodo nel fissare le immagini delle figure maschili che, talvolta, occupano la scena. Come se volesse agganciare nel contesto delle ragazze altri uomini, altri testimoni, che non siano il solo Presidente del Consiglio. Accade il 18 ottobre del 2008. Due ragazze (una in abito giallo, l'altra con una maglietta rosa) sono con Berlusconi alla sommità di una scala che affaccia su un patio. Tre uomini li seguono. Appaiono ospiti di mezza età. Il primo veste un maglione beige e ha il volto incorniciato da baffi e capelli bianchi. Anche il secondo gli sembra coetaneo: capelli bianchi, golf blu, pantaloni scuri. L'ultimo, sullo sfondo, osserva la scena: stringe una rivista, ha un gilet di cotone e scarpe bianche.
Chi sono? E, come loro, chi sono le ragazze dei 700 scatti? Sanno di essere nell'archivio di Zappadu? Che altro custodiscono le 4.300 foto che - dice il fotografo - sono "al sicuro" e sono "pronte a circolare"?
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
12/06/2009 20:30

Vediamo come l'Italia è messa oggi:

Se fumi una cannetta... ti arrestano e passi guai seri
Se guidi dopo aver bevuto due bicchieri di vino... ti portan via macchina e vita
Se sei un mafioso... sei in parlamento
Se sei un puttaniere... sei in parlamento
Se sei un pedofilo... sei Presidente del consiglio
Se sei un ladro... sei in Parlamento o alla camera

Che merda di paese, mi fate vomitare, ho ribrezzo a pensare oggi alla bandiera Italiana e nel mentre chiedo scusa alle persone che hanno dato la vita per avere quei tre colori sull'asta. Siamo il disonore delle generazioni passate, mi vergogno a guardare in faccia "el mi nonno" che ne ha passate di tutti i colori per darci quel che abbiamo (come tutti coloro che hanno vissuto il primo novecento...). Fanculo NUOVA Italia, e fanculo a tutti quelli che continuano a credere nel calcio, nelle veline al grande fratello e alle stronzate che dicono in quella merda di scatola che chiamano Televisione! Fottetevi grandissimi imbecilli, quando affonderete me farò na sega a 4 mani!
[SM=g1336774]
[Modificato da Mezcal82 12/06/2009 20:31]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
12/06/2009 20:39

Questo è sulla coscienza di chi ha votato... GRAZIE, davvero GRAZIE per aver deciso quale Italia lasciarci... GRAZIE

OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
12/06/2009 20:43

Perchè non ci rispondete? Siete davvero dei farabutti!

OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
13/06/2009 20:42

Questo è matto, fermatelo perchè oramai è al limite della civiltà!
SANTA MARGHERITA LIGURE (Genova) - "Contro di me c'è un progetto eversivo". "Ma possiamo continuare a governare con tranquillità per i prossimi 4 anni". Lo ha detto Silvio Berlusconi, al
convegno dei giovani di Confindustria, a Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova. Il presidente del Consiglio ha anche invitato a "non credere a tutto quello che viene scritto": "Se c'è un momento per prendere con le molle quel che dicono i giornali - ha osservato - è proprio questo". E a proposito di giornali ha prima sferrato un attacco che ha il sapore di una clamorosa gaffe ("Non date pubblciità ai media disfattisti") per poi precipitosamente smentirsi attraverso una nota del suo staff: "Mi riferivo al leader del Pd Franceschini".

Il progetto eversivo. "Dietro le calunnie miei confronti c'è un progetto eversivo.

I giornali. "La stampa italiana dipinge un'Italia che non è vera, che non è quella reale", ha detto il premier. "Faccio dichiarazioni scritte - ha proseguito - e mi trovo sui giornali dichiarazioni che non ho mai detto o pensato. E se poi correggo scrivono che il presidente del Consiglio ha fatto marcia indietro".

"Marcegaglia e Guidi non sono minorenni". Al suo arrivo il premier ha apostrofato lo schieramento di fotoreporter che lo aveva appena ritratto insieme a Emma Marcegaglia e Federica Guidi, presidenti, rispettivamente, di Confindustria e dei giovani industriali. Una foto in cui il premier le tiene sottobraccio, una per lato. "Prenderete atto che abbraccio due signore che non sono minorenni!", ha commentato sorridendo fra gli applausi dei presenti.

Applausi e fischi. Berlusconi è stato accolto da un lungo applauso al suo ingresso in sala. Il ministro Sacconi, che ha fatto capire ridendo di essere costretto a prolungare l'intervento per attendere il suo arrivo, gli ha subito ceduto la parola. Davanti all'Hotel Miramare, dove si svolge il convegno, numerose persone hanno applaudito il presidente del Consiglio, mentre qualche fischio è arrivato da un gruppo con le bandiere del Pdci tenuto a distanza.

Terremoto. "Entro fine novembre completeremo la consegna delle case agli sfollati", ha detto il premier parlando del terremoto in Abruzzo. "Un miracolo. Siamo sicuri che riusciremo a farlo - ha aggiunto - è una sfida che abbiamo voluto lanciare". La consegna delle case inizierà "a partire dal 15 settembre", ha ribadito il premier.

Europarlamento. "Spero che per la prima volta possa esserci un presidente italiano dell'europarlamento. Noi abbiamo un ottimo candidato che è Mario Mauro". "Abbiamo - ha aggiunto - un competitore, la Polonia". Ma secondo il presidente del Consiglio l'Italia è in una situazione favorevole.

Amministrative. Per quanto riguarda le amministrative, secondo il premier è stato "un cataclisma" per l'opposizione. "Possiamo governare per i prossimi quattro anni", ha sottolineato: abbiamo ottenuto "risultati straordinari, che sono andati oltre il 50% dei consensi in molte situazioni, con una media del 42%".

Il g8 a L'Aquila. Coinvolgendo "i migliori mobilieri italiani", all'Aquila per il G8 "abbiamo completato 30 appartamenti secondo richieste dei singoli capi di governo. Sono venute le delegazioni ed hanno fatto richieste anche molto particolari". "Abbiamo fatto tutto e saranno accolti in modo eccellente", ha aggiunto: "Poi li porteremo in giro per i luoghi del terremoto".

Gheddafi. Berlusconi ha anche parlato della visita di Gheddafi in Italia: "E' stato trattato come un cliente originale, sapendo che è un po' originale - ha detto il premier - Ma se trovi la chiave per trattare un cliente originale te lo conquisti per tutta la vita". E ha aggiunto: "Nella politica è come nella vita normale, per risolvere i problemi bisogna comportarsi come con i clienti. Gheddafi è originale e l'ho trattato come un cliente originale". Poi ha accompagnato la battuta con una gag sui tempi di Publitalia, quando insegnava ai dipendenti "come comportarsi con i clienti".
OFFLINE
Post: 4.486
Città: MILANO
Età: 43
Sesso: Maschile
administrator
16/06/2009 19:39

...oggi tutti i tg parlano solo dell'incontro fra Obama e il suo "friend" Silvio...ma forse si son dimenticati una notizia che fa riflettere...

Voli di Stato, la Procura di Roma
chiede l'archiviazione per Berlusconi

Apicella scende da un volo di Stato

ROMA - La Procura di Roma ha chiesto al Tribunale dei Ministri di archiviare l'inchiesta sui voli di Stato, per la quale è indagato per abuso d'ufficio il premier Silvio Berlusconi. Questo perché, secondo i magistrati della capitale, su ciascuno dei sei voli sui quali si era puntata l'attenzione dell'ufficio del pubblico ministero era presente una persona autorizzata a usufruire del volo. E poi perché, sempre a loro giudizio, esiste una costante giurisprudenza sull'ospitalità a bordo in simili occasioni.

A firmare la richiesta, i pubblici ministeri Simona Maisto, Giuseppe Saieva e Ilaria Calò, il procuratore aggiunto Achille Toro e il procuratore capo di Roma Giovanni Ferrara. L'inchiesta, ricordiamolo, era nata a proposito dei trasferimenti aerei da e per Villa Certosa, concessa - come testimoniato dalle foto - anche a personaggi come il cantante Mariano Apicella.

La richiesta di archiviazione, su cui si dovrà pronunciare il Tribunale dei Ministri, è stata motivata dalla Procura in base al fatto che, su tutti e sei i voli, c'era sempre una personalità titolata a fruire del collegamento aereo. I magistratui hanno citato anche la giurisprudenza sul tema, e in particolare una sentenza della Corte Costituzionale. Che, in una circostanza analoga, non ravvisò nè profili di rilevanza penale, nè danni erariali.

In pratica, nonostante l'ospitalità data a estranei sia conclamata, e sebbene fosse in vigore un regolamento restrittivo voluto dal governo Prodi, la Procura ha valutato il caso dei voli di Berlusconi simile a quello che due anni fa coinvolse Clemente Mastella e Francesco Rutelli (allora ministri). In sostanza, non ci sarebbe stato un danno per lo Stato né un apprezzabile ingiusto profitto per Berlusconi.

Ma il Codacons, che aveva sollevato la vicenda davanti alla magistratura, non ci sta. E annuncia che domani presenterà al Tribunale dei Ministri opposizione all'archiviazione.

repubblica.it

OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
20/06/2009 21:16



CHE SCHIFO!
[Modificato da Mezcal82 20/06/2009 21:20]
OFFLINE
Post: 4.486
Città: MILANO
Età: 43
Sesso: Maschile
administrator
25/06/2009 19:14

Berlusconi dream
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
30/06/2009 09:49

Cuffaro garantì la possibilità di congedo definitivo con 25 anni di contributi
In pensione a 47 anni, lasciando nel pieno della carriera una delle poltrone più ambite della Regione siciliana. Pier Carmelo Russo, segretario generale dell'amministrazione dell'Isola, è pronto a mettersi in congedo, anche se al riguardo abbozza una blanda smentita. Il suo onorario ammonta a 170 mila euro annui che diventano 194 mila con la premialità. Da pensionato percepirebbe circa il 75 per cento dello stipendio. Baby pensionato diverrà grazie a una legge che vale solo in Sicilia ed esclusivamente per i dipendenti regionali.

Basta avere un anziano genitore in cattive condizioni di salute. Chi non ne dispone può sempre procurarselo. È il caso di un'impiegata che per andare in pensione dopo appena 20 anni di lavoro si è fatta adottare da una malconcia novantenne. La legge, d'altra parte, glielo consentiva. L'amministrazione dell'Isola, quando a guidarla era ancora Salvatore Cuffaro, ha deciso di garantire a qualsiasi dipendente che abbia un genitore, un coniuge o un figlio affetto da una malattia "di particolare gravità" la possibilità di congedarsi definitivamente dal lavoro non appena raggiunti i 25 anni contributivi per gli uomini e i 20 per le donne con prole. In tutti gli altri enti pubblici, ammettono dalla stessa Regione, i dipendenti non godono dei medesimi privilegi ma possono contare al massimo su qualche giorno di permesso in più. Robetta, insomma.

E adesso si prepara a sfruttare questo scivolo il capo della segreteria generale Pier Carmelo Russo. Lo ha piazzato lì, nel febbraio scorso, il governatore Raffaele Lombardo spodestando da quell'ambitissima poltrona un fedelissimo di Cuffaro come Salvatore Taormina, spedito in altri uffici. Ma ora è lo stesso Lombardo a far trapelare il suo risentimento sul possibile precoce pensionamento di Russo. E il diretto interessato prova a smentire le voci sul suo congedo. "Allo stato non è previsto", dichiara Russo, ma poi aggiunge: "È vero, ho presentato la domanda per miei problemi familiari ma non l'ho fatto adesso". E conclude: "Cofferati è andato in pensione per accudire un figlio, io lo faccio per un genitore. Dov'è lo scandalo?".

D'altra parte, in molti alla Regione non s'aspettavano che questo congedo potesse suscitare clamore. In appena sei anni, sempre per accudire un parente malato, l'amministrazione siciliana ha autorizzato circa mille baby pensioni. Tutto è cominciato nel dicembre del 2003 quando l'Assemblea regionale approvò la legge che equipara il sistema pensionistico dell'amministrazione dell'Isola alla normativa di tutti gli altri enti pubblici del Paese. Nessuna eccezione, nessuno specifico siciliano - fu promesso da chi approvò il testo - tranne un cavillo, un articolo che ai più sarà sembrato irrilevante e che invece ha salvato un privilegio già contenuto nella riforma della pubblica amministrazione varata nel 2000.

Messa alle strette dai controlli statali che negli ultimi anni si sono fatti sempre più pressanti, alla Regione non è rimasto che questo escamotage per continuare a produrre baby pensioni. "È ormai l'unica via di fuga - afferma Alfredo Liotta, fino a poco tempo fa capo del personale regionale - e in molti hanno pensato di approfittarne. Soprattutto le donne". Fra queste l'impiegata che ha trovato una novantenne disposta ad adottarla. L'ufficio del personale, per scrupolo, espose il caso all'ufficio legale che diede ragione all'aspirante baby pensionata: "Adottivi o naturali, sempre figli sono", sentenziarono gli avvocati della Regione.


QUESTA GENTE CI GORVERNA IN PARLAMENTO ORA! FINIAMOLA LADRI INFAMI!
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
30/06/2009 21:29

I cittadini non riducano i consumi. Per "non avvitarci nella crisi". È l'appello lanciato dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola che commenta così i dati sull'inflazione diffusi dall'Istat e l'aggiornamento delle tariffe sulle bollette di luce e gas reso noto dall'Autorità per l'energia elettrica. "Il forte calo dell'inflazione e la riduzione delle bollette di luce e gas, la terza dall'inizio dell'anno - ha detto il ministro - sono un nuovo significativo sollievo ai bilanci delle famiglie, ma indicano anche il rischio di una caduta della domanda di consumi che va contrastato". "I dati di oggi - ha proseguito il ministro Scajola in una nota - sono la più evidente conferma del fatto che il potere d'acquisto delle famiglie è in costante aumento rispetto all'anno scorso: i cali di luce e gas hanno comportato da gennaio un risparmio di 212 euro per la famiglia tipo. I prezzi alimentari sono in diminuzione per la prima volta da quattro anni. Questo conferma che nel 2009 le famiglie con un reddito fisso hanno a disposizione più risorse: invito dunque i cittadini a non ridurre i propri consumi, per non avvitarci nella crisi. Dobbiamo continuare a tenere sotto controllo i prezzi dei prodotti petroliferi e proprio domani si terrà al mio Ministero una riunione tecnica con le categorie interessate". "Il Governo - ha concluso il ministro - sta infine operando per sostenere la domanda ed evitare il rischio di deflazione: è questo il senso dei provvedimenti per rilanciare gli investimenti delle imprese e introdurre il bonus per le aziende che non ricorreranno alla cassa integrazione e del grande Piano casa voluto dal presidente Berlusconi che, attraverso le leggi regionali di attuazione dell'accordo con il Governo, metterà in moto 50-60 miliardi di investimenti privati nell'edilizia"

LA FAMIGLIA TIPO NON HA PIU UN LAVORO FISSO PEZZO DI MERDA! VAFFANCULO MINISTRO IDIOTA E LADRO! SIAMO TUTTI FOTTUTI FIGLI DEL PRECARIATO E LA META' DELLE PERSONE CHE CONOSCO SONO IN CASSA PER UNA CRISI CHE AVETE CREATO VOI PORCI MALEDETTI! VAFFANCULO!

OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
07/07/2009 13:49

Silvio Berlusconi picks former topless model Mara Carfagna as G8 escort
E' giusto sapere anche cosa ne pensano gli altri... visto che in Italia sono tutti comunisti e vanno sempre contro di lui...

Fonte: www.telegraph.co.uk

Faced with the thorny problem of having no "First Lady" to look after the G8 leaders' spouses on their three day trip to Italy, Silvio Berlusconi has come up with a solution in keeping with his reputation.

The Italian prime minister has asked a former topless model turned government minister to stand in for his estranged wife.

The 72-year-old premier has chosen Mara Carfagna – now Italy's equal opportunities minister – to take care of the likes of Michelle Obama and Sarah Brown.

Miss Carfagna, 33, is an ex-glamour girl whose sultry looks and portfolio of lingerie calendars earned her the title of the world's sexiest government minister from men's magazine Maxim.

The one-time Miss Italy contestant will be supported in the role by another attractive young member of the cabinet, education minister Maria Stella Gelmini.

Mr Berlusconi is said to have chosen Miss Carfagna and Miss Gelmini to reward them for being "staunch champions" as he has battled allegations that he slept with a high-class call-girl at his mansion in Rome last November. Together they will guide the G8 wives around Rome and the mountain town of L'Aquila 65 miles away, where the summit is being held from Wednesday to Friday.

But the appointment of the pair has reportedly sparked a "cold war" with two of Mr Berlusconi's other favourites, youth minister Giorgia Meloni and environment minister Stefania Prestigiacomo.

Miss Meloni has been forced to deny she felt snubbed, saying she had other G8 duties to attend to: "I can't see what all the fuss is about."

There had been intense speculation over how Mr Berlusconi would solve the problem of no longer having a First Lady of his own when it came to hosting the G8.

Veronica Lario, a former actress who first caught his eye when she appeared on stage topless, announced in early May that she wanted a divorce.

She condemned as "shameless rubbish" a plan by his People of Freedom party to promote showgirls and starlets as Italy's candidates in the European elections.

She also accused him of "frequenting minors" after he dropped in on a Naples disco to attend the 18th birthday party of Noemi Letizia, a blonde lingerie model, and gave her a gold and diamond necklace worth more than £5,000.

Mr Berlusconi's private life has become even more turbulent since then. He was accused of misusing government aircraft to fly guests to private parties at his luxury villa in Sardinia.

A Spanish newspaper also published photographs of women wearing only bikini thongs taking outdoor showers and lounging in the sun by the villa's swimming pools.

Then came the allegation that women were paid to attend his parties and that one of them, Patrizia D'Addario, 42, spent the night with him at his residence in Rome, Palazzo Grazioli.

The G8 spouses will tomorrow [wed] have an audience with Pope Benedict XVI at the Vatican, and then be taken on a tour of the devastation caused by the massive earthquake which hit L'Aquila on April 6, killing nearly 300 people and leaving thousands homeless.

They will also visit museums in Rome and have a meeting with UN food agencies based in the capital on the role of women in fighting hunger.

The choice of chaperone is likely to quicken the pulse of the only man in the group, German Chancellor Angela Merkel's husband, Joachim Sauer.

Rumours have swirled around the nature of Mr Berlusconi's relationship with Miss Carfagna since he joked to the one-time showgirl at an awards dinner two years ago: "If I was not already married, I would run off with you immediately."

His furious wife, Veronica Lario, 52, complained publicly and he was forced to issue an apology. But that did not stop him from promoting Miss Carfagna to the cabinet as soon as he got the chance.

When a female comedian joked last year that she was only made an MP because she gave sexual favours to Mr Berlusconi, she announced she would sue for one million euros (£790,000).
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
07/07/2009 13:52

"Italia fuori dal G8, vertice caos"

LONDRA - Un summit che sta "discendendo nel caos", su cui è meglio avere "basse aspettative" e che potrebbe addirittura produrre, oltre al rischio di nuove "gaffe di Berlusconi" e controversie sulla sua vita privata, proposte per "espellere l'Italia dal G8" e sostituirla con la Spagna. Sono le indiscrezioni raccolte dalla stampa estera tra le delegazioni degli altri paesi invitati al vertice che si apre domani all'Aquila e i commenti e le previsioni che alcuni dei più autorevoli giornali del mondo, dal Financial Times al Wall Street Journal, fanno sull'appuntamento internazionale che richiama i grandi della terra, e le luci dei riflettori, sul nostro paese.

"Crescono le pressioni all'interno del G8 per espellere l'Italia, mentre i preparativi per il summit scendono nel caos", è il titolo del Guardian di Londra. Nell'assenza di qualsiasi iniziativa sostanziale da parte italiana per organizzare l'agenda del vertice, scrive il quotidiano della capitale britannica, "gli Stati Uniti hanno assunto il controllo", con un giro di conferenze telefoniche effettuate dai loro "sherpa", come si chiamano in gergo gli alti funzionari che pianificano i temi e le iniziative del G8, per "iniettare all'ultimo momento qualche significato" nell'incontro dell'Aquila. "Che sia un altro paese a organizzare le telefonate degli sherpa è un fatto senza precedenti", dice al Guardian un alto esponente della delegazione di un paese del G8. "Gli italiani sono stati semplicemente terribili. Non c'è stata organizzazione e non c'è stata pianificazione".

La reazione di Frattini. Immediata e durissima la reazione del governo. "Spero che esca il Guardian dai grandi giornali del mondo", ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini da Bucarest. Il ministro ha poi definito una "buffonata" la notizia che gli Usa abbiano dovuto prendere in mano l'organizzazione del summit con una videoconferenza tra gli sherpa. Fonti della Farnesina sottolineano che sulla notizia c'è "un evidente fraintendimento" perché in effetti una videoconferenza tra gli sherpa c'è stata, ma è stata organizzata da Washington in vista del G20 di Pittsburgh.

"Meglio la Spagna". Dice sempre al Guardian un altro diplomatico europeo coinvolto nei preparativi del vertice: "Il G8 è un club e per far parte di un club ci sono le quote d'iscrizione. L'Italia non ha pagato la propria". Le proteste dietro le quinte del summit sono arrivate al punto, prosegue l'articolo del Guardian, da far circolare suggerimenti di espellere l'Italia dal G8 o da un gruppo che ne diventi il successore. Una possibilità che circola nelle capitali europee, secondo il giornale, è che la Spagna, che ha un reddito pro capite più alto e versa in aiuti al Terzo Mondo una percentuale più alta del pil, "prenda il posto dell'Italia".

Il ministero degli Esteri italiano, afferma Julian Borger, corrispondente diplomatico del Guardian e autore dell'articolo, non ha risposto a richieste di commentare simili critiche. Oltre alle fonti anonime, il giornalista riporta il parere di Richard Gowan, un analista del Centre for International Cooperation presso la New york University: "I preparativi italiani per il vertice sono stati caotici dall'inizio alla fine", dice il politologo. "Già in gennaio gli italiani dicevano di non avere una visione per il summit e che se l'amministrazione Obama aveva delle idee loro erano pronti a seguire le istruzioni degli americani". Il giornale conclude che l'Italia ha cercato di coprire la mancanza di sostanza aumentando la lista degli ospiti, che secondo una stima saranno ben 44. "Gli italiani non hanno idee e hanno deciso che la cosa migliore è allargare l'agenda al massimo in modo da oscurare il fatto che non hanno un'agenda", dice ancora il professor Gowan.

"Obama non ha bisogno di Roma". Giudizio analogo è espresso da un editoriale non firmato, dunque espressione della direzione del giornale, sul Financial Times. "Da settimane", scrive il quotidiano finanziario, "le notizie sulla vita privata del 72enne leader italiano sono stato un totale imbarazzo, ma la sua reputazione è calata per ragioni che vanno al di là dei recenti titoli di giornale". Il Ft afferma che Berlusconi è sempre stato giudicato all'estero come una figura controversa e imprevedibile. Durante il suo precedente governo, dal 2001 al 2006, Bush "aveva bisogno di corteggiarlo" perché Washington era in conflitto con Chirac e Schroeder, "ma oggi tutto è cambiato, Francia e Germania hanno leader fortemente pro-americani, sicché Obama non ha bisogno di essere tollerante verso Berlusconi come il suo predecessore". Il giornale cita le questioni che hanno irritato gli Usa e gli altri membri del G8: l'inadempienza dell'Italia sugli aiuti all'Africa, lo scarso interesse del premier italiano sull'impegno per combattere il cambiamento climatico, la sua ambizione di mediare sull'Iran e sulla Russia. "Le previsioni non sono buone", conclude il Financial Times, ricordando che la prima volta che Berlusconi presiedette un summit del G8 gli fu inviata una comunicazione giudiziaria (Napoli, 1994), la seconda volta il summit fu rovinato dalle proteste e dagli scontri (Genova 2001): meglio tenere "le aspettative vasse" per la terza volta.

La lettera di Annan. Sempre sul Financial Times, un secondo articolo, firmato dal columnist più autorevole di affari internazionale Quentin Peel, rivela che l'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, noto per essere uno dei diplomatici più tranquilli e posati della scena internazionale, ha perso la pazienza e ha scritto "una dura lettera personale" a Berlusconi, rimproverandolo per non avere mantenuto gli impegni da lui presi al precedente G8 sugli aiuti all'Africa. In proposito, un corsivo del Guardian ironizza che il premier italiano potrebbe venire ribattezzato "mister 3 per cento", come lo ha chiamato Bob Geldof, il cantante paladino degli aiuti ai paesi poveri, nel senso che Berlusconi "mantiene solo il 3 per cento delle promesse fatte".

La ministra "in topless". A Berlusconi dedica la prima e la terza pagina anche il Daily Telegraph, il più diffuso quotidiano "di qualità" britannico. In prima pubblica una gigantografia di una giovane donna con una maglia traforata sotto la quale non indossa niente: "Quale leader europeo porta il suo ministro pieno di glamour al G8?" è il titolone che l'accompagna. La donna è Mara Carfagna, rivela un articolo a pagina 3, e il leader ovviamente è Berlusconi: "la modella in topless che è diventata ministro riceve il compito di intrattenere le moglie al G8", afferma il servizio all'interno, a causa dell'assenza di Veronica Lario che ha chiesto il divorzio accusando il marito di avere "rapporti copn minorenni" dopo la sua partecipazione alla festa per il 18esimo compleanno di Noemi Letizia.

La Merkel e gli scatti con Silvio. Altri articoli sulle difficoltà logistiche e politiche del summit, che si sommano agli scandali sulla vita privata del premier, appaiono sull'Independent, sul Times e su giornali di altri paesi. Il Wall Street Journal rivela che lo scetticismo e la preoccupazione degli altri leader del G8 è tale che Angela Merkel ha confidato a un consigliere politico che starà attenta a come viene fotografata accanto a Berlusconi durante il summit "nel contesto delle prossime elezioni tedesche": un'immagine ridicola o offensiva accanto al premier italiano, si rende conto la cancelliera della Germania, potrebbe costarle la rielezione.

AFFONDA PAESE IDIOTA! [SM=g1336777]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
05/08/2009 15:22

Dopo l'Agip anche la Shell aumenta la benzina. E' Napoli la città più cara
Ancora aumenti, dopo quelli di martedì, per i carburanti. La Shell supera tutti gli altri marchi e con un rincaro di 3,5 centesimi per la benzina, sfiora quota 1,35 euro al litro (1,349 euro). Le altre compagnie si allineano più o meno al livello raggiunto dall'Agip, intorno a 1,34 euro.
I nuovi rincari - Dopo dieci giorni di relativa calma, i prezzi della benzina tornano a correre. E' stata l'Agip ad aprire la raffica di aumenti con un rialzo di tre centesimi, che ha portato la verde a 1,34 euro. E' salito anche il diesel, +2,5 centesimi a 1,162 euro, mentre rincari, anche se più contenuti, si registrano anche presso i marchi Api/Ip, Erg, Q8 (solo per la verde), Shell, Tamoil e Total. Anche l'ultima fiammata era iniziata con un ritocco dell'Agip, che il 24 luglio scorso aveva rialzato, sempre di tre centesimi al litro, il costo della benzina, salita allora a 1,31 euro.
Insorgono i consumatori - Per Adusbef e Federconsumatori, l'aumento dei prezzi deciso dall'Agip rappresenta "la dimostrazione lampante dell'inaccettabile meccanismo speculativo di doppia velocità di adeguamento dei carburanti, pronti a scattare al rialzo non appena le quotazioni del petrolio accennano ad aumentare, ma lentissimi ad adeguarsi quando queste ultime sono in ribasso".
L'Unione Petrolifera: prezzi in linea - "Le variazioni dei listini in Italia riflettono quelle che si stanno verificando sui mercati internazionali", spiegano i petrolieri l'andamento dei prezzi in Italia è stato "più cauto" di quello sui mercati internazionali, con rialzi inferiori a quelli visti in Europa. Anzi secondo l'Up La novità è rappresentata dall'intervento deciso del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, che annuncia "l'ultimo giro per i furbi". Il governo, spiega, "sta monitorando con attenzione la situazione e intensificando i controlli perché sarebbe intollerabile verificare comportamenti speculativi in piena crisi economica e alla vigilia dell'esodo vacanziero".
A Napoli il caro benzina - La città partenopea è quelòla dove si spende di più per un pieno di benzina, mentre per risparmiare qualcosa conviene andare a Trieste. A stendere la mappa dei prezzi dei carburanti è la Staffetta Quotidiana, che si basa sui listini rilevati in alcune città. Secondo la ricerca, a Napoli la verde costa 1,374 euro, cinque centesimi in più rispetto a quanto si spende a Trieste (1,324). Le grandi città si trovano a metà classifica: a Roma la benzina costa 1,338 euro, a Milano 1,341.
Forti differenze anche nel gasolio - In questo caso è Potenza la città più cara (1,171 euro al litro), seguita a un passo da Palermo (1,170). E' invece ancora Trieste quella più economica, con il diesel fermo a 1,144 euro al litro. Differenze minime tra Roma e Milano: nella capitale il gasolio costa 1,163 euro, nel capoluogo lombardo 1,164. Ma spostarsi lungo la Penisola alla ricerca del distributore più economico è complicato. Una soluzione per risparmiare può essere rivolgersi alle cosiddette pompe 'bianche', vale a dire quelle non appartenenti alle grandi catene: la benzina qui costa appena 1,236 euro al litro e il gasolio 1,052 euro. Qualche convenienza, infine, c'è anche con i prezzi self service sulle autostrade.
E' Napoli la città dove si spende di più per un pieno di benzina, mentre per risparmiare qualcosa conviene andare a Trieste. A stendere la mappa dei prezzi dei carburanti è la Staffetta Quotidiana, che si basa sui listini rilevati in alcune città nella giornata di oggi. Secondo la ricerca, a Napoli la verde costa 1,374 euro, cinque centesimi in più rispetto a quanto si spende a Trieste (1,324).
Le grandi città si trovano a metà classifica: a Roma la benzina costa 1,338 euro, a Milano 1,341. Forti differenze anche nel gasolio: in questo caso è Potenza la città più cara (1,171 euro al litro), seguita a un passo da Palermo (1,170). E' invece ancora Trieste quella più economica, con il diesel fermo a 1,144 euro al litro. Differenze minime tra Roma e Milano: nella capitale il gasolio costa 1,163 euro, nel capoluogo lombardo 1,164.
Ma spostarsi lungo la Penisola alla ricerca del distributore più economico è complicato. Una soluzione per risparmiare può essere rivolgersi alle cosiddette pompe 'bianche', vale a dire quelle non appartenenti alle grandi catene: la benzina qui costa appena 1,236 euro al litro e il gasolio 1,052 euro. Qualche convenienza, infine, c'é anche con i prezzi self service sulle autostrade.


COME OGNI ANNO LE COMPAGNIE PETROLIFERE FANNO CARTELLO NELL'ALZARE I PREZZI QUANDO GLI ITALIANI USANO DI PIU' L'AUTO... ED IL VOSTRO AMATO PREMIER DOV'E'?...

OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
05/08/2009 15:28



Questo è il costo del famoso "barile di petrolio" riportato fino a giugno 2009. L'ho inserito con termine a giugno 2009 perché in linea di massima la benzina che versate oggi nei vostri serbatoi è stata estratta circa un paio di mesi fa (... sembra ragionevole quindi pagare la benzina con un prezzo adeguato al costo del petrolio di un paio di mesi fa).

Ora guardate l'ultimo tratto del grafico, il picco del 2008 fa riferimento al periodo quando il prezzo della verde nella nostra penisola toccò quota 1.4 - 1.45 euro/litro. Da allora il costo del petrolio si è dimezzato... e il costo della benzina? Avete mai pagato 0.7 euro/litro?

Rimane poi da commentare l'ultimo tratto, come vedete (a meno di poche 10 15 euro/barile) il costo del mitico "barile di petrolio" è rimasto praticamente costante negli ultimi mesi (+-15euro/barile dovrebbe ripercuotersi sul prezzo finale della filiera per qualche centesimo di euro NON PER DECIMI DI EURO!)... e allora perché da oggi la benzina in Italia ha ripreso a salire?

Insomma: QUANDO FINIAMO DI PRENDERE PADULI NEL CULO? [SM=g1336772]
[Modificato da Mezcal82 05/08/2009 15:31]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
06/10/2009 22:00

Conti pubblici/ Italia prima in Ue per debito, sesta per spesa
L'Italia conserva il primato europeo per il debito pubblico più alto, mentre guadagna una posizione tra i Paesi meno virtuosi nella classifica della spesa. Secondo il supplemento al bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alle 'Statistiche di finanza pubblica nei paesi dell'Unione europea', nel 2008 il debito lordo italiano è salito al 105,7% del Pil (dal 103,5% dell'anno prima), l'unico a superare quota 100. Il totale delle spese, invece, ha raggiunto il 48,8% del prodotto interno lordo (dal 47,9% del 2007): l'Italia ha scavalcato così l'Austria (al 48,6%) salendo al sesto posto nell'Ue, in una graduatoria guidata da Svezia (53,1%), Francia (52,7%) e Danimarca (51,8%).

PER FORZA CONTINUIAMO A PAGARE QUESTI PORCI CHE CI GOVERNANO! LADRI INFAMI STARESTE BENE APPESI IN PIAZZALE LORETO! E' ORA DI FINIRLA DI PRENDERCI PER IL CULO!

Il nostro Paese, inoltre, è ai primi posti anche nella classifica della pressione fiscale. Nel 2008 la pressione fiscale era al 42,8% del Pil, in leggero calo rispetto al 43,1% dell'anno precedente. Il primo paese in Europa è invece la Danimarca (49,2%), seguita da Svezia (47,6%) e Belgio (45,9%).

CERTO LE TASSE IN ITALIA LE PAGANO 4 PIRLA GLI ALTRI DICHIARANO 2 EURO E LE VACANZE LE PASSANO SU MEGA PANFILI!

[SM=g1336774] [SM=g1336777]
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
07/10/2009 21:22

Democrazia e Costituzione salvate all'ultimo metro
VAI A TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

La Consulta ha bocciato a maggioranza il lodo Alfano. Il provvedimento sulla immunità delle quattro più alte cariche istituzionali è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo. Secondo la decisione viola due norme della nostra Carta costituzionale: l'articolo 3, che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini (anche di fronte alla legge); e l'articolo 138, che impone l'obbligo, in casi del genere, di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria.



BERLUSCONI: VADO AVANTI, CONSULTA DI SINISTRA

Il presidente del Consiglio, per bocca di Paolo Bonaiuti, ha dichiarato a caldo: "andiamo avanti". Poi, uscendo da Palazzo Grazioli, non si tiene e dichiara: "Vado avanti. La Consulta è politicizzata. E' di sinistra". E aggiunge: "Dobbiamo governare per cinque anni con o senza il Lodo". Attacca anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dicendo: "Sapete tanto da che parte sta". Per concludere così: "A me queste cose mi caricano. Andiamo avanti. Viva Berlusconi".



POLEMICA CON IL COLLE

"Tutti sanno da che parte sta il Presidente della Repubblica. Sta dalla parte della Costituzione,
esercitando le sue funzioni con assoluta imparzialità e in uno spirito di leale collaborazione istituzionale". E' quanto si afferma in una nota della Presidenza della Repubblica dopo le parole del premier Silvio Berlusconi



I PROCEDIMENTI A CARICO

Ora il premier si trova così esposto a quattro procedimenti: potrebbero ora riprendere i processi Mediaset-diritti tv e caso Mills; mentre un terzo procedimento, Mediatrade, potrebbe approdare in aula se il premier dovesse essere rinviato a giudizio nei prossimi mesi. Un altro procedimento pende, invece, a Roma: riguarda l'inchiesta su una presunta compravendita di senatori all'epoca del governo Prodi.



ALFANO: INCOMPRENSIBILE

"E' una sentenza che sorprende, e non poco, per l'evocazione dell'articolo 138 della Costituzione. La Corte Costituzionale dice oggi ciò che avrebbe potuto e, inevitabilmente, dovuto dire già nel 2004 nell'unico precedente in materia" afferma il ministro della Giustizia Angelino Alfano. "E' incomprensibile - continua il Guardasigilli - come giudici costituzionali abbiano potuto spendere, nel 2004, pagine su pagine di motivazioni relative alla rinunciabilità della sospensione processuale, alla sospensione della prescrizione e tanto altro ancora senza fare alcun riferimento alla necessità di
una legge costituzionale".

L'ARRINGA DI GHEDINI

"La legge è uguale per tutti ma non sempre lo è la sua applicazione". Così nella mattinata di ieri Nicolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi e parlamentare, ha difeso il Lodo Alfano di fronte ai 15 giudici. "Con legge ordinaria - ha aggiunto Ghedini prima di lanciarsi in una lunga arringa tecnica - abbiamo costruito un edificio costituzionalmente resistente". Per Gaetano Pecorella "con l'attuale legge elettorale il presidente del Consiglio non è più un primus inter pares tra i ministri ma riceve un'investitura direttamente dal popolo: per questo può godere di prerogative e tutele diverse rispetto ai ministri". La Corte costituzionale ha deciso di dichiarare "inammissibile" la richiesta di costituirsi in giudizio avanzata dalla Procura di Milano nell'udienza sul Lodo Alfano. I giudici hanno preso questa decisione dopo un Camera di consiglio durata circa 30 minuti. L'udienza ha preso il via con un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Messina. La corte è al plenum, sono presenti i 15 giudici.
OFFLINE
Post: 838
Città: MILANO
Età: 41
Sesso: Maschile
administrator
07/10/2009 21:25

"Vado avanti. La Consulta è politicizzata. E' di sinistra". E aggiunge: "Dobbiamo governare per cinque anni con o senza il Lodo". Attacca anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dicendo: "Sapete tanto da che parte sta". Per concludere così: "A me queste cose mi caricano. Andiamo avanti. Viva Berlusconi".

E VIVA IL DUCE!!!! [SM=g1336772]

CRIBBIO CHE SONO TUTTI COMUNISTI E ARROGANTI! [SM=g1336774]

HAHAHA Oramai è uno spasso seguire le vicende della politica italiana hahahaha sono più comici i TG dello Zelig che paragonato ad un TG4 ad un Porta a Porta sfigura sicuramente! [SM=g1336764]

Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com